Secondo Bolsonaro, il Brasile "sta andando bene" ed è un "esempio" contro il coronavirus

Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha affermato lunedì che il paese "sta andando bene" e che è un "esempio" per il mondo per affrontare la pandemia, senza menzionare che il Brasile è al collasso sanitario.
Durante una cerimonia tenutasi nel palazzo Planalto, sede del governo, Bolsonaro ha asserito : " Stiamo andando bene malgrado il problema gravissimo che affrontiamo dall'anno scorso. Nonostante tutto, il Brasile sta dando l'esempio. Siamo uno dei pochi paesi all'avanguardia della ricerca di soluzioni".

La dichiarazione ha luogo quando il Brasile è l'epicentro mondiale del Covid-19, con oltre 2.000 morti al giorno quale media degli ultimi sette giorni e 24 dei 26 stati e la capitale Brasilia, al collasso sanitario ed in quarantena con coprifuoco notturno.

Il Brasile registra 12 milioni di casi positivi ed ha superato i 294.000 morti. Tuttavia, Bolsonaro difende che il Brasile sia il quinto paese per quanto riguarda la vaccinazione, con oltre 11 milioni di dosi somministrate dal 17 gennaio.

Quasi 14 milioni di abitanti del Cile ritornano al lockdown totale

Lunedì, Il governo ha annunciato che fin da giovedì, quasi la metà dei 52 comuni di Santiago e circa 14 milioni di persone in tutto il Cile, ritorneranno al lockdown totale a causa dell'allarmante aumento dei casi di coronavirus degli ultimi giorni.

Dopo che sono stati riportati 6.155 nuovi casi e 80 nuovi decessi a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore, il Ministro della Salute, Enrique Paris, ha affermato: "Continuano ad aumentare i casi a livello nazionale, questo lo dobbiamo tenere presente". Con questo nuovo rapporto, il paese registra 938.094 contagi confermati e 22.359 morti.

Il governo ha annunciato la sospensione del permesso temporaneo di spostamento durante il fine settimana e nei giorni festivi a partire da sabato 27 marzo.

È stato rilevato che il Cile, malgrado la nuova crescita dei casi, "è primo al mondo per numero di immunizzati, superando gli Emirati Arabi Uniti, Israele e Stati Uniti".