- L'Argentina ha superato i 100 mila morti a causa del Covid-19
- L'ex presidente Mauricio Macri é stato denunciato per invio illegale di armi a Bolivia
- Mercosur: L'Uruguay disposto ad avanzare da solo su flessibilizzazione accordi commerciali
- Il governo Argentino "segue con attenzione" l'evoluzione delle proteste a Cuba
- Papa Francesco: Gioia per Argentina e Italia ma bisogna saper accettare sconfitta
- LO SPORT: Lionel Messi, “principi di accordo” sul rinnovo col Barcellona

L'Argentina ha superato i 100 mila morti a causa del Covid-19

Con 614 decessi nelle ultime ore l'Argentina ha superato la soglia dei 100 mila morti a causa del Covid-19 dall'inizio della pandemia. Secondo le cifre ufficiali diramate nell'ultimo bollettino epidemiologico, il totale delle vittime del nuovo coronavirus arriva in questo modo a 100.250 a 16 mesi dal primo decesso nel Paese avvenuto il 7 marzo del 2020. Il numero dei nuovi contagi è di 19.697 unità per un totale di 4.702.657 casi. Si tratta di cifre che, pur in calo rispetto alle settimane precedenti, rimangono alte, soprattutto nel caso dei decessi. Questo nonostante i progressi della campagna di vaccinazione, che ha raggiunto circa il 45 per cento delle persone con almeno una dose ed il 12 per cento con le due dosi. In totale, secondo cifre ufficiali, in Argentina sono state somministrate 25.718.531 applicazioni del farmaco anti-covid.

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L'ex presidente Mauricio Macri é stato denunciato per invio illegale di armi a Bolivia

L'ex presidente dell'Argentina, e una decina di ministri e funzionari del suo governo sono stati denunciati formalmente dall'attuale esecutivo di Alberto Fernandez per aver inviato armamenti in Bolivia in modo illegale nei momenti del colpo di stato contro Evo Morales a novembre del 2019, falsificando la quantità e l'uso al quale erano destinati. La denuncia è firmata dall'attuale ministra della Sicurezza, Sabrina Frederich, dal ministro della Giustizia, Martin Soria, e dalla direttrice del Fisco, Mercedes Marco Del Pont ed è diretta contro l'ex presidente Macri, l'ex ministro della Siicurezza, Patricia Bullrich, l'ex ministro della Difesa, Oscar Aguad, l'ex direttore della Dogana, Jorge Davila, e l'ex direttore dell'Agenzia di controllo degli Armamenti (Anmac), Eugenio Cozzi. "Il delitto consiste nell'invio irregolare di armamenti e munizioni alla Bolivia attraverso una falsificazione delle quantità e della destinazione nelle diverse istanze di controllo e in particolare presso il servizio doganale", si legge nella denuncia. La denuncia è stata presentata anche nei confronti dei vertici della Gendarmeria all'epoca dei fatti.
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Mercosur: L'Uruguay disposto ad avanzare da solo su flessibilizzazione accordi commerciali

Il ministro degli Esteri dell'Uruguay, Francisco Bustillo, ha ribadito che "se necessario" il suo paese porterà avanti da solo accordi commerciali con paesi al di fuori del Mercato comune dell'America del Sud (Mercosur), il blocco regionale a cui aderisce insieme ad Argentina, Brasile e Paraguay. "Se facciamo un accordo con la Cina entra in vigore anche se l'Argentina dice di no", ha affermato Bustillo in un'intervista alla stampa uruguaiana. "Il Mercosur è diventato un blocco autarchico, rimane la nostra prima opzione ma siamo disposti ad avanzare anche da soli se necessario", ha aggiunto. Il ministro uruguaiano ha quindi sottolineato che allo stato attuale il blocco rappresenta "una zona di libero scambio imperfetta" che "non cresce", e che bisogna "modernizzare i suoi meccanismi" per "riprendere la scommessa di crescere insieme".

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Il governo Argentino "segue con attenzione" l'evoluzione delle proteste a Cuba

Il governo dell'Argentina ha confermato che "segue con attenzione" l'evoluzione della situazione cubana. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Felipe Solà:"Non abbiamo una presa di posizione, seguiamo con attenzione i fatti", ha affermato Solà, sottolineando che un eventuale pronunciamento avverrebbe "nell'ottica dei diritti umani". "Non è una questione geopolitica, è una questione etica", ha aggiunto il ministro.

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Papa Francesco: Gioia per Argentina e Italia in Copa America ed Eurocopa, ma bisogna saper accettare sconfitta

Papa Francesco ha condiviso con i suoi più stretti collaboratori che lo accompagnano in questi giorni di degenza al Policlinico Gemelli, la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana. Il Pontefice - fa sapere la Sala Stampa - si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacità sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: "Solo così, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia", ha sottolineato il Santo Padre.

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LO SPORT: Principio di accordo Barcellona-Messi

Stando alle indiscrezioni provenienti dalla Spagna, e più precisamente da Diario Sport, quotidiano vicinissimo alle vicende del Barcellona, il club blaugrana avrebbe raggiunto un principio di accordo col fuoriclasse argentino per altre cinque stagioni.

Inizialmente si parlava di un contratto di solamente due anni, ma la necessità del club di Laporta era quella di spalmare su più stagioni l’enorme ingaggio della Pulce che, da parte sua, ha comunque deciso di fare un passo indietro. Sempre stando a quanto racconta il quotidiano, Leo avrebbe accettato di decurtarsi l’ingaggio di 71 milioni lordi l’anno del 50% in modo da venire incontro alle esigenze del Barcellona.
Nel nuovo contratto che Messi, attualmente in vacanza in Argentina, sarà inserita una clausola rescissoria da 350 milioni di euro, che di fatto impedisce ad ogni altro club di mettere le mani sul numero 10 argentino, fresco vincitore della Copa America 2021 contro il Brasile.