A settembre il governo dell'Argentina avvierà la gara per realizzare il secondo segmento del gasdotto "Nestor Kirchner" (Gpnk), l'infrastruttura pensata per aumentare la capacità di trasporto di gas dal bacino non convenzionale di Vaca Muerta. La nuova tratta si collega agli oltre 500 chilometri del primo segmento inaugurato domenica 9 luglio - anniversario dell'indipendenza dell'Argentina. Si tratterà di collegare la località di Salliquello, nella zona occidentale della provincia di Buenos Aires, con San Jeronimo, provincia di Santa Fe, a nord della capitale. E già entro due settimane, ha assicurato il ministro dell'Economia, Sergio Massa, il governo aprirà la gara per realizzare i lavori che consentiranno anche il flusso inverso nel Gasdotto nord (Gnea), a fronte del calo dell'offerta della Bolivia.
"Il nord dell'Argentina potrà godere del gas di Vaca Muerta perché entro quindici giorni prepareremo la gara per la reversione del Gasdotto nord", ha detto il ministro dell'Economia, Sergio Massa, avvertendo che l'asta per il secondo segmento del Gpnk si farà a settembre. Con questa opera, dice il ministro, "iniziamo a pensare non solo nel far arrivare il gas di Vaca Muerta al nord, ma anche al fatto di poterlo esportare da questa regione al Cile e, attraverso la Bolivia, possiamo vendere al sud e al centro del Brasile". Il primo segmento è stato inaugurato da una folta delegazione di governo capeggiata dal presidente, Alberto Fernandez, dalla vice presidenta, Cristina Fernandez de Kirchner e dallo stesso Massa. Un'occasione per un'importante foto di gruppo, a pochi mesi dalle elezioni generali.