Durante l'incontro virtuale del Presidente argentino con l'ex mandatario del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, organizzato dalla Facoltà di Scienze Sociali dell'Università di Buenos Aires (Uba) con il patrocinio di Clacso (Consiglio Latinoamericano di Scienze Sociali) il presidente Alberto Fernández ha riaffermato la sua convinzione che "i popoli dell'America Latina si rimetteranno in piedi".
Alla riunione, tenutasi lo scorso venerdì, ha partecipato Carolina Mera, decano della Facoltà, Karina Batthyány, segretaria di Clacso, Adolfo Pérez Esquivel, Premio Nobel per la Pace e professore dell'Uba, Carol Proner, giurista e professoressa dell'Università di Rio de Janeiro, Nicolás Trotta, Ministro dell'Educazione dell'Argentina, Natalia Salvo, avvocato del lavoro e docente dell'Università di Buenos Aires ed Eduardo Valdés, presidente della Commissione per gli affari esteri della Camera dei deputati dell'Argentina.
Durante l'incontro, seguito attraverso diversi canali da oltre 25.000 persone, l'ex presidente Da Silva ha rilevato il bisogno di rendere il mondo "un posto più umano, più fraterno e solidale". Lula ha affermato che anche se non sa "come sarà il mondo dopo questa pandemia, l'Argentina uscirà da questa crisi in una situazione migliore".
Dal suo canto, il presidente argentino ha asserito che i popoli "dell'America Latina si rimetteranno in piedi e così come lo sognarono Bolívar e San Martín, costruiremo la patria grande. Ritorneremo ad essere questo. Ne sono convinto".
Staff Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez