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Oggi iniziamo il nostro programma in Argentina

L'Istituto Nazionale di Tecnologia Agropecuaria (INTA) e l'Associazione di FM (Frequency Modulation) della provincia di Entre Ríos (AFMER) hanno firmato un accordo quadro di collaborazione e di reciproca assistenza. Attraverso questo accordo, AFMER potrà utilizzare i programmi radiofonici "INTA Radio Concepción", prodotti dalla Stazione Sperimentale Agropecuaria di Concepción dell'Uruguay, allo scopo di trasmetterli nelle sue emittenti associate. Attraverso questa iniziativa si cercherà di diffondere proposte relative agli orti familiari e alla promozione dell'attività rurale in piccoli terreni.

Andiamo ora in Bolivia

Il governo andino ha autorizzato, attraverso il Decreto Supremo 4484, un aumento del budget iniziale del Vice Ministero della Comunicazione di oltre 50 milioni di bolivianos per adempiere agli obiettivi istituzionali.

Nello stesso decreto, si autorizza una sottopartita per contrattare consulenti online, per il rinvigorimento del sistema nazionale di radio dei popoli originari.

E ora andiamo in Perú

I bambini della comunità Warpuy, nella provincia di Pachitea (regione del Huánuco) potranno seguire le lezioni del programma "Aprendo en Casa" grazie ai poliziotti del commissariato di Panao che gli hanno regalato quattro radio ad energia solare. Nella comunità di Warpuy non vi è energia elettrica e lo scorso anno i bambini più bisognosi non hanno potuto seguire le lezioni.

Andiamo in Nicaragua

Radio Universidad, una delle prime FM in Nicaragua che appartiene all'università Centroamericana (UCA) diventerà un mezzo digitale. Lo hanno informato le autorità accademiche dell'università gesuita. La decisione ha provocato la cancellazione di tre programmi critici del governo di Daniel Ortega. Le autorità dell' UCA hanno informato CNN sugli investimenti per l' ammodernamento delle apparecchiature ed installazioni della radio, allo scopo di creare un centro di attività ipermediatiche per gli studenti del corso di laurea in scienze della comunicazione. I tre programmi cancellati contestavano le azioni del governo dalla crisi sociopolitica iniziata nell'aprile 2018.

L'organizzazione Periodistas y Comunicadores Independientes de Nicaragua ha lanciato un appello all'ordine dei gesuiti, proprietari dell'UCA, dato che considera "inopportuna" la decisione di cambiare il formato della radio in un anno elettorale. L'UCA mantiene tesi rapporti con il governo di Daniel Ortega. Il suo rettore, il sacerdote José Idiáquez, aprì i portoni dell'università per proteggere migliaia di persone che il 30 maggio 2018 parteciparono alla Marcia delle Madri.

Fin d'allora, la Compagnia di Gesù, nome ufficiale dell'ordine dei gesuiti, ha denunciato rappresaglie.

Andiamo ora in Messico

Quale parte del progetto Chapultepec, Naturaleza Radio Educación ha annunciato che sono stati convocati i professionisti della radio, i media, la comunicazione e la cultura, a partecipare al concorso internazionale di produzioni radiofoniche 2021, "che avrà come obiettivo affrontare in modo prioritario, anche se non esclusivo, la diversità linguistica, l'inclusione, i media comunitari e lo sviluppo sostenibile attraverso la narrativa contemporanea della radio". Il concorso fa parte della 13esima Biennale Internazionale di Radio, uno degli eventi in lingua spagnola di maggior importanza a livello mondiale che si svolge fin dal 1996.

Si potranno iscrivere al concorso professionisti della radio, la comunicazione o la cultura così come non professionisti della radio (studenti, dxers, membri di organizzazioni della società civile e/o di radio comunitarie, fra altri).

I programmi vincitori saranno caricati sulla piattaforma Contigo en la distancia della Segreteria alla Cultura.

L'iscrizione, gratuita, si farà online, attraverso la pagina www.bienalderadio.gob.mx e sarà aperta a partire dal 15 aprile fino al 31 maggio 2021.

E ora andiamo negli Stati Uniti

Dieci legislatori statunitensi hanno chiesto alla Casa Bianca di aumentare il budget di Radio y TV Martí e dei programmi creati per attacare il governo di Cuba.

In una lettera d.d. 7 aprile, i legislatori chiedono al presidente Biden almeno 30 milioni di dollari per Radio y TV Martí e 20 milioni per i programmi che appoggiano la democrazia. I firmatari rilevano l'importanza delle trasmissioni verso Cuba per rompere il controllo imposto dalla dittatura cubana ai media. I legislatori sostengono che le trasmissioni giocano "un ruolo fondamentale" dato che collegano i cubani nell'isola e li mettono in contattto con la rete internazionale di attivismo che appoggia la causa della libertà e dei diritti umani. I fondi sono necessari per abbattere la censura e l'interferenza con cui il governo cubano cerca di frenare le trasmissioni. La lettera ricorda che nel 2020 vi sono stati tagli importanti al budget e che poco fa vi sono stati licenziamenti.

E ora andiamo in Romania.

Vi informiamo che, su suggerimento dei suoi ascoltatori, dal 7 all'8 aprile, Radio Rumania Internacional in lingua spagnola ha cambiato le seguenti frequenze:

Alle ore 21.00 UTC, la frequenza 13.750 DRM (per l'Argentina ed il Brasile) è stata sostituita dalla frequenza 9.620 kHz.

Alle ore 23.00 UTC, la frequenza 13.750 kHz (per il Sudamerica) è stata sostituita dalla frequenza 9.700 kHz.

Alle ore 02.00 UTC, la frequenza 15.330 kHz (per il Sudamerica) è stata sostituita dalla frequenza 9.440 kHz.