La giustizia di Tierra del Fuego, provincia dell'estremo sud dell'Argentina, ha autorizzato l'accesso di un accompagnatore nel caso di una donna ricoverata perché affetta da Covid-19 "non appena sarà trasferita dal reparto di terapia intensiva dove si trova tutt'ora ad un reparto a minore complessità assistenziale".
Si tratta di una donna ricoverata in grave stato a cui la giustizia impedisce di mantenere un contatto presenziale con suo marito. La situazione ha sollevato ancora il dibattito che ha luogo a livello mondiale e che mette a dura prova il diritto dei pazienti affetti da Covid-19 di ricevere visite umanitarie.
La donna è ricoverata dal 30 settembre. Suo marito ha presentato un ricorso per potere vedere sua moglie. Si è basato sulla legge provinciale 1323 che crea un "protocollo di assistenza umanizzata" per pazienti gravi affetti da Covid-19. Ha citato la vigenza del decreto di necessità ed urgenza 792/20 sottoscritto dal presidente Alberto Fernández che leggitima lo stesso diritto.
Tuttavia, è stato chiarito che la donna ha il diritto di ricevere telefonate quotidiane dei parenti . Saranno consentite le visite nel rispetto di tutti i protocolli quando la paziente sarà trasferita ad un reparto a media complessità assistenziale.
Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Chelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez