Non vi è dubbio che il calcio in Argentina susciti passioni inspiegabili . La cultura popolare ha dedicato numerose canzoni a Diego Armando Maradona, quella deità pagana che forse rappresenta il paese che siamo: contraddittorio, arrogante, a momenti eroico e soprattutto profondamente legato a questioni così intangibili come l'appartenenza ad un paese, ad una patria, ad un'origine varia. Il calcio è forse l'unico ambito dove l'amore appassionato non si discute né si contesta.
Queste sono tre canzoni emblematiche composte in Argentina per Diego:
1. Dale Alegría a mi corazón (di Fito Páez). Un inno calcistico nato dalla bellezza della seconda rete segnata agli inglesi durante il campionato mondiale di calcio 1986, giocatosi in Messico e vinto dalla nazionale argentina. Il nostro paese usciva dalla crisi dell'iperinflazione. L'anno precedente si era svolto il processo alla Giunta militare (al potere durante l'ultima dittatura civico-militare) per crimini di lesa umanità.
2. Maradona (di Andrés Calamaro). Il referente del rock argentino mette in evidenza la genialità di Diego quale figura del calcio mondiale . Infatti, in una strofa afferma: "Maradona non è una persona qualsiasi...."-
3. La mano de Dios (di Rodrigo). Rodrigo è stato un cantante di "cuarteto" (genere musicale della provincia di Córdoba, nel centro del paese). Maradona ha asserito che questa è la canzone nella quale più si riconosce. Le parole raccontano la storia della sua vita ed in un programma televisivo (La noche del Dios - 2006) l'ha cantata lui stesso.
Produzione: Silvana Avellaneda e Julián Cortez