Fino ad oggi, in Argentina la maggior parte dei casi sono importati. Si individua la trasmissione locale in contatti interpersonali, senza evidenza di trasmissione comunitaria.
Il paese si trova in stato di massima allerta per sensibilizzare la sorveglianza epidemiologica e la risposta integrata e opportuna.
L'Argentina continua in fase di contenzione per individuare casi sospetti in modo precoce, assicurare il loro isolamento, offrire l'assistenza adatta ai pazienti ed applicare le misure di prevenzione e controllo tendenti a a ridurre il rischio della diffusione dell'infezione nella popolazione.
In presenza di febbre e sintomi respiratori come tosse, mal di gola, difficoltà per respirare e dopo un soggiorno in aree dove il virus circola oppure in caso di contatto con un caso confermato o probabile, si esorta la popolazione a contattare in modo immediato il sistema sanitario, a riferire l'antecedente del viaggio ed ad evitare il contatto sociale. Per quanto riguarda la modalità della consultazione, è importante seguire le raccomandazioni della circoscrizione in cui si risiede.
Le persone che arrivano nel paese, provenienti da zone di trasmissione del nuovo coronavirus devono sottoporsi all'isolamento preventivo durante 14 giorni . Non devono recarsi al lavoro e non possono assistere ad attività ricreative, sportive e sociali. Nel caso di turisti. dovranno pure loro sottomettersi all'isolamento preventivo e nel caso siano asintomatici, potranno scegliere fra la sottoposizione all'isolamento o il ritorno nel loro paese. Le raccomandazioni sono dinamiche a seconda dell'evoluzione della situazione locale e globale.
Si esorta l'equipe sanitaria di tutto il paese, del settore pubblico, della sicurezza sociale e del settore privato a mantenersi in stato di allerta e seguire le raccomandazioni vigenti in questa tappa, le quali sono disponibili sul sito web del Ministero della Salute.
Oggi sono stati confermati undici (11) nuovi casi di COVID-19. Sei (6) della città di Buenos Aires, due (2) nella provincia di Chaco, due (2) nella provincia di Tierra del Fuego ed uno (1) nella provincia di Buenos Aires.
Degli undici casi, otto corrispondono a persone che si erano recate nelle zone a rischio, mentre gli altri tre (3) sono dovuti a contatti ravvicinati di casi confermati. Il numero complessivo di casi confermati in Argentina sale a 56 (56). Due persone sono morte. I pazienti sono sottoposti all'isolamento stabilito dalle autorità sanitarie.
Le autorità sanitarie delle circoscrizioni portano avanti l'indagine epidemiologica dei nuovi casi confermati, allo scopo di individuare i contatti ravvicinati perché osservino l'isolamento domiciliare con monitoraggio giornaliero stabilito da protocollo.