La Camera dei Deputati discuterà in sessione straordinaria il progetto di riforma dell'imposta sul reddito elaborato dall'Esecutivo, che ha ottenuto il parere della maggioranza in Commissione Bilancio e Finanze.
L'iniziativa prevede che venga eliminata la quarta categoria dell'imposta e al suo posto venga creato un tributo che stabilisce che a pagarlo siano solo i redditi elevati superiori ai 15 salari minimi mensili, che oggi rappresentano più di 1.770.000 $.
Il governo ha i numeri per ottenere il quorum regolamentare di 129 membri per discutere, nella sessione speciale, l'iniziativa con i suoi 118 membri, piú quattro della sinistra, quattro dei partiti provinciali e tre legislatori peronisti dell'interblocco federale, con cui ha già garantito la presenza di 129 legislatori.
Il progetto di legge dell'Esecutivo crea una nuova imposta sul reddito a partire dall'equivalente di 15 salari minimi, vitali e mobili al mese, con un'aliquota progressiva sulla parte eccedente che va dal 27% al 35% e che viene aggiornata con il valore dello SMVM due volte l'anno. In questo modo, solo 88.000 contribuenti pagheranno l'imposta, che rappresenta meno dell'1% di tutti gli stipendi, pensioni e rendite. L'iniziativa mira a garantire che l'imposta venga riscossa solo sui "redditi da lavoro dipendente e altri redditi menzionati". Un'altra delle questioni centrali che il governo cerca di approvare nella sessione è una proposta di legge inviata dal ministro dell'Economia e candidato alla presidenza dell'Unione per la Patria (UxP), Sergio Massa: la creazione del Programma per la generazione e il rafforzamento dell'occupazione argentina "Occupazione per le micro e le PMI". L'iniziativa prevede una riduzione del 100% dei contributi a carico del datore di lavoro per quelle PMI che assumono giovani e beneficiari di programmi sociali che entrano per la prima volta nel mercato del lavoro.
L'agenda comprende anche la creazione di cinque università nazionali: Del Delta, Pilar, Ezeiza, Madres de Plaza de Mayo e Río Tercero.