Secondo un rapporto, dal 2004 al 2017, oltre 2.000 donne in Haiti, molte di loro minorenni, sono state stuprate nell'isola centroamericana dalle forze di pace spiegate dalle Nazioni Unite .

Secondo le denunce, i militari ed altri funzionari delle delegazioni delle Nazioni Unite, arrivati nell'isola per "ristabilire la pace nella zona", avrebbero avuto rapporti sessuali con bambine di soli undici anni, approfittando della povertà e della misera provocate da parecchi anni di guerra civile e catastrofi climatiche .

A conseguenza di questi stupri, molte delle donne hanno avuto bambini noti come i "Petit Minustah" in riferimento all'acronimo della missione di pace dell'Onu in Haiti. Il rapporto, pubblicato dalla rivista International Peacekeeping, precisa che la maggior parte dei soldati coinvolti appartengono allo Sri Lanka, Cile, Brasile, Uruguay, Argentina, fra altri paesi.

La Missione di Stabilizzazione dell'Onu in Haiti, Minustah, la missione di maggior durata nel paese (2004-2017) ha ricevuto il mandato di aiutare le istituzioni dell'Haiti in un contesto di instabilità politica e crimine organizzato.

Parecchie organizzazioni hanno informato che si offriva alle minorenni cibo e piccole somme di denaro in contanti se accettavano di avere rapporti sessuali con lo staff dell'Onu . La Minustah era legata ad un circolo sessuale attivo in Haiti con apparente impunità nella tratta di schiavi sessuali.

La maggior parte delle madri-bambine e i loro figli sono stati espulsi dalle loro famiglie. In alcuni casi, durante alcuni mesi i padri inviavono denaro però , conclusa la loro missione nell'isola, si dissinteressavano del bambino e della madre. Attualmente, i neonati non sono stati accettati per il fatto di essere metticci e figli della così detta forza di pace.