Lunedì 4 giugno il Console Generale d'Italia a Buenos Aires, Dott. Riccardo Smimmo si é presentato negli studi della RAE.
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Il funzionario italiano si è riferito al 2 giugno Festa della Repubblica Italiana. In coincidenza con questa festa, presso il teatro Coliseo, si è esibito in un concerto dedicato alla collettività italiana il compositore Nicola Piovani, autore di alcune delle colonne sonore dei più bei film italiani. Martedì 5 giugno, con un programma leggermente diverso, Piovani si è presentato al Coliseo con uno spettacolo che fa parte del ciclo Italia XXI. A questo ciclo parteciperà pure il musicista di jazz italiano Stefano Bollani.
Domenica 3 giugno si è celebrata la giornata dell'immigrato italiano in Argentina. Questa giornata è fortemente sentita dalla collettività italiana e da quella argentina di origine italiana.
Il Dott. Smimmo ci ha informato che il cittadino italiano che rimane in Argentina per più di sei mesi, deve iscriversi all'AIRE , cioè negli elenchi consolari . I cittadini italiani che hanno un figlio o a cui nascono figli nel paese, devono registrare l'atto di nascita nel Consolato perché l'atto permette di dare concretezza alla cittadinanza italiana e consente di ottenere il passaporto.
Inoltre, il Consolato ha realizzato dei video per spiegare agli italiani e agli argentini di origine italiana i meccanismi della cittadinanza, dei passaporti e dell'Anagrafe.
Nel 2017, il Consolato Generale ha registrato il suo record di passaporti emessi: 19.700 circa, il che rappresenta un 20 per cento in più dell'anno precedente. Nei primi quattro mesi di quest'anno, sono stati incorporati 2.400 nuovi cittadini italiani.
Intervista: Caritina Cosulich - Marcello Ayala / Fonico: Guillermo Vega / Web: @CheloAyala
Etiquetas: La Conversazione, RAE Argentina al mondo