El Cine de Liliana Cavani è un programma costituito da varie attività, a Buenos Aires e nella zona Nord dell’area metropolitana, ed è organizzato dall’Istituto Fernando Santi di Bologna, in collaborazione con la Sia (Società Italia Argentina) e il settore Cultura del Comune di Vicente López. Il tutto finanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, con il patrocinio del Consolato d’Italia a Buenos Aires.
Si inizia con una conferenza sui registi emiliano-romagnoli: Liliana Cavani, ma anche il riminese Federico Fellini, il ferrarese Michelangelo Antonioni e il parmigiano Bernardo Bertolucci.
Ne parleranno Fausto Desalvo, dell’Istituto Fernando Santi, e Marcela Cassinelli, presidente della Fundación Cinemateca Argentina.
L’appuntamento è martedì 5 settembre alle 18, sia presenziale, nella sede dell’Università di Bologna (Marcelo T. de Alverar 1149, Caba), sia online. Si continua con la mostra El cine de Liliana Cavani, basata su foto di scena, manifesti e altri documenti relativi ai suoi film, a cura di Nestor Saied e Adriano Bruzzese. Si inaugura giovedì 7 settembre, alle 18,30, alla Casa de la Cultura del comune Vicente López (Gutiérrez 1060, Olivos), alla presenza del nuovo console d’Italia Carmelo Barbera. La mostra resterà aperta fino al 12 ottobre.
Fausto Desalvo Nato a Savona nel 1948 , laureato a Bologna in Matematica con lode nel 1971, sono stato Professore associato del settore Geometria all'Università di Bologna fino al 2018. Giornalista pubblicista direttore responsabile del periodico "il CUBO. Sono stato componente del Consiglio di Amministrazione (dal 1985 al 1991) e del Senato Accademico (dal 1996 al 2002) dell’Università di Bologna, inoltre in rappresentanza degli Atenei, della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo (dal 1991) e del suo Comitato esecutivo (dal 2001), invitato dal 2010 al 2015 e nuovamente rappresentante dal 2015 al 2019 e dal 2020 dell’Istituto Santi Emilia-Romagna. La mia attività scientifica, raccolta in circa novanta pubblicazioni, riguarda applicazioni della matematica a diversi aspetti della scienza e della società. Ho curato un centinaio di volumi fra annuari, guide per studenti, e statistiche sull’emigrazione emiliaromagnola.
L´Istituto Fernando Santi dal 1970 è accanto ai migranti, a sostegno, prima degli emigrati italiani e poi , anche degli immigrati in Italia. Emigrazione e immigrazione sono due volti di una stessa medaglia. A 46 anni dalla sua costituzione l’Istituto continua la sua attività a sostegno degli italiani nel mondo e degli immigrati in Italia perseguendo le sue finalità e gli specifici obiettivi di promozione sociale attraverso attività senza finalità di lucro, mirando a rappresentare bisogni ed aspettative, sostenendo i diritti delle persone e impegnandosi a ridurre le diseguaglianze, con particolare attenzione al diritto al lavoro. L’Istituto Fernando Santi partecipa attivamente alle iniziative nazionali e locali per la riforma e il rilancio delle rappresentanze degli italiani nel mondo (comites e cgie) ed è in prima fila nella realizzazione di FAIM, il Forum delle associazioni degli italiani nel mondo. Dal 2005 ad oggi, in specie,senza interruzione, sono usciti dai corsi dell’Istituto oltre 2000 assistenti familiari qualificati (in Italia, in Australia e in Uruguay) con il duplice obiettivo di sostenere, da un lato, attraverso il lavoro la integrazione di molte donne , spesso immigrate in Italia e, dall’altro di dare una concreta e qualificata risposta alle necessità di cura di molte famiglie con persone disabili con anziani fragili.