+ Covid in Argentina: trovata circolazione comunitaria delle varianti britannica e di Manaos
+ Il governo argentino annuncia l'arrivo di 2 milioni di dosi di vaccini da Russia e Cina
+ La Banca mondiale prevede crescita del 6,4 per cento nel 2021 per l'Argentina
+ Momento di grande difficoltà per il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro
+ Gruppo Bmw investe 334 milioni di dollari su estrazione litio in Argentina
+ Kun Sergio Agüero lascia a fine anno il Manchester City: una statua per lui all'Etihad Stadium
Le autorità sanitarie dell'Argentina hanno riscontrato la circolazione "comunitaria" nel Paese delle varianti inglese (501Y.V1) e brasiliana (501Y.V3 Manaos) del virus Sars-CoV-2. Lo hanno annunciato attraverso un comunicato nel quale affermano che i test effettuati su 297 tamponi relativi a residenti dell'area di Buenos Aires senza precedenti di viaggio né contatti con viaggiatori recenti hanno dato come risultato la presenza in 16 casi della variante britannica e in altri 3 casi della variante brasiliana di Manaos. Allo stesso modo, i test effettuati su tamponi di residenti nella provincia di Cordoba con precedenti di viaggio all'estero hanno rilevato la presenza di sei casi della variante britannica e di sei casi della variante di Manaos. I risultati confermano in questo modo il timore espresso dalle autorità del governo circa l'imminente arrivo di una seconda ondata di contagi associata alla presenza delle mutazioni più contagiose del virus.
La scoperta della circolazione comunitaria delle varianti considerate più pericolose del nuovo coronavirus è coincisa con un forte incremento dei contagi nelle ultime ore. L'ultimo bollettino epidemiologico segnala infatti 14.014 nuovi casi (cifra più alta registrata negli ultimi cinque mesi) e 163 decessi. In questo modo il totale dei contagi dall'inizio della pandemia ha raggiunto la cifra di 2.322.611 mentre le morti legate all'infezione Covid-19 sono 55.611 complessivamente. A preoccupare le autorità sanitarie è anche l'indice di positività, risultato al 24 per cento, con un incremento di 10 punti percentuali in meno di una settimana.
Epicentro della pandemia è l'area metropolitana di Buenos Aires, con oltre 8.500 casi. I casi attivi sono oltre 178.000 in tutto il paese, mentre il livello di occupazione delle unità di terapia intensiva rimane ancora in una soglia del 55,6 per cento a livello nazionale.
Sul fronte del programma di immunizzazione è da segnalare che le autorità sanitarie hanno iniziato lunedì la distribuzione in tutto il territorio nazionale del primo lotto di 218.400 vaccini del laboratorio Oxford-AstraZeneca arrivati domenica nel Paese attraverso il meccanismo Covax.
L'arrivo del lotto di vaccini Covax avviene mentre le autorità sanitarie dell'Argentina hanno deciso di posticipare l'applicazione della seconda dosi del vaccino anti Covid-19 nel paese. La decisione è stata presa "alla luce dell'analisi della situazione epidemiologica, della scarsità e dell'iniquità globale della distribuzione di vaccini, la comparsa di varianti (del virus) e l'evidenza scientifica". "L'obiettivo è quello di immunizzare il maggior numero di persone con la prima dose per massimizzare i benefici della vaccinazione e ridurre l'impatto in termini di ricoveri e mortalità". In termini concreti la seconda dose dei vaccini attualmente in uso nel paese - Sputnik V, Covishield/ChadOx-1 e Sinopharm- verrà somministrata non prima che siano trascorse 12 settimane dalla prima applicazione. Il calendario delle vaccinazioni continuerà d'altra parte a rispettare l'attuale ordine che assegna priorità alle persone con malattie croniche e agli anziani maggiori di 60 anni. Si mantiene invece il cronoprogramma di applicazione delle seconde dosi per il personale sanitario più esposto a rischio di contagio.
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Il governo argentino annuncia l'arrivo di 2 milioni di dosi di vaccini da Russia e Cina
Il governo dell'Argentina ha annunciato l'arrivo entro la fine di questa settimana di altre due milioni di dosi di vaccini anti Covid-19. Le autorità argentine hanno confermato l'arrivo giovedì dalla Cina di un secondo volo della compagnia di bandiera Aerolineas argentinas con 1 milione di dosi del vaccino Sinopharm e dell'undicesimo volo dalla Russia, sempre di Aerolineas argentinas, con altre 300 mila dosi di Sputnik V. Atteso entro i prossimi sette giorni anche un carico di 580 mila dosi del vaccino Covishield dall'India. Ad oggi, secondo dati ufficiali, sono 5.768.755 le dosi consegnate al paese mentre sono 3.891.932 quelle applicate. Il ministro della Sanità, Carla Vizzotti, ha sottolineato che "il processo di approvvigionamento dei vaccini non è mai stato così veloce come adesso".
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L' Argentina abbandona monitoraggio operazioni finanziarie del Venezuela
L'Unità di informazione finanziaria (Uif) dell'Argentina che indaga su riciclaggio, finanziamento del terrorismo e delitti economici ha informato che dal 30 dicembre scorso non sono più in vigore nel Paese le notificazioni di allerta relative a movimenti finanziari operati dal governo del Venezuela.
La decisione del governo di Alberto Fernandez di non rinnovare le notifiche relative ad operazioni finanziarie dirette da Caracas in Argentina si somma ad una serie di iniziative che marcano un ulteriore e drastico cambio di rotta rispetto al precedente governo di Mauricio Macri. L'ex presidente in questo senso si era infatti allineato alla politica statunitense tendente a limitare i margini di operatività del governo di Maduro anche a livello finanziario, mentre l'attuale esecutivo si è dichiarato invece contrario ad ogni tipo di embargo e sanzioni.
La decisione si somma a quella annunciata il 24 marzo di abbandonare il Gruppo di Lima (GdL), blocco di paesi americani critici nei confronti del governo di Nicolas Maduro nato nel 2017 per favorire una soluzione alla crisi venezuelana. Il governo argentino riconosce ad ogni modo che "la responsabilità della creazione delle condizioni per il dialogo" nel paese caraibico "è principalmente delle autorità venezuelane" e che da questo "non può essere esclusa l'opposizione". "Con questo spirito l'Argentina continuerà a sostenere il suo impegno per la stabilità della regione, e cercherà di favorire soluzioni pacifiche, democratiche e rispettose della sovranità e degli affari interni degli Stati"-
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Argentina: Banca mondiale prevede crescita del 6,4 per cento nel 2021
La Banca mondiale ha migliorato di un punto percentuale le proiezioni di crescita del Pil dell'Argentina per il 2021 portandole ad un +6,4 per cento nel rapporto semestrale sulle prospettive economiche dell'America Latina e dei Caraibi. A sostenere la crescita nell'anno in corso, si legge nel documento, è la progressiva ripresa della capacità produttiva dopo il forte calo del 2020 (-9,9 per cento) anche se il livello pre-pandemia sarà raggiunto secondo la Bm solo nel 2023. L'istituto multilaterale di credito ritiene determinante per la futura ripresa economica dell'Argentina il raggiungimento di un accordo con il Fondo monetario internazionale (Fmi) per la ristrutturazione del credito stand-by da 44 miliardi di dollari contratto nel 2018. "Un accordo su un nuovo programma con l'Fmi ripristinerebbe la sostenibilità fiscale e rafforzerebbe le riforme per la crescita a lungo termine contribuendo a rinnovare la fiducia, a ridurre il rischio sovrano favorendo il ritorno ai mercati e la ripresa degli investimenti", si legge.
Le proiezioni della Bm per l'Argentina sono decisamente più ottimistiche di quelle elaborate dalla maggior parte delle istituzioni multilaterali. Nel suo aggiornamento di febbraio il Fondo monetario internazionale (Fmi) aveva corretto al ribasso le previsioni sulla crescita economica dell'Argentina nel 2021 portandole ad un +4,5 per cento rispetto al +4,9 per cento delle precedenti stime.
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Momento di grande difficoltà per il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro
Il robusto rimpasto di governo e l'apertura della crisi con i vertici forze armate mettono a nudo il momento di grande difficoltà attraversato dal presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, stretto tra la crisi sanitaria legata al Covid-19 e il ritorno sull'agone politico dell'ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva. Nel giro di poche ore tre ministri hanno rassegnato le dimissioni, seguiti dai vertici delle forze armate, in quello che numerosi analisti definiscono come un estremo tentativo da parte del capo dello Stato di trovare un equilibrio tra la necessità di circondarsi di uomini a lui fedeli e rabbonire lo spettro politico che gli addebita una gestione catastrofica della pandemia. Il primo a rassegnare le dimissioni è stato il ministro degli Esteri Ernesto Araujo. Pochi giorni prima, il 27 marzo, un gruppo di oltre 300 diplomatici brasiliani aveva pubblicato una lettera aperta in cui chiedeva le dimissioni del ministro per danni all'immagine del Brasile. Il nuovo titolare della diplomazia brasiliana è diventato l'ambasciatore Carlos Alberto Franco França, sin qui capo del cerimoniale del ministero.
Alla Difesa, in sostituzione del ministro Fernando Azevedo e Silva, generale dell'esercito, è andato Walter Souza Braga Netto, anch'egli generale dell'esercito molto vicino a Bolsonaro, che lascia così l'importante incarico di ministro della Casa Civil. Questo dicastero, passa nelle mani di Luiz Eduardo Ramos, generale dell'esercito a sua volta in uscita dalla segreteria del governo, cruciale ruolo di coordinamento tra esecutivo e parlamento.
Il Brasile ha registrato a gennaio un tasso di disoccupazione del 14,2 per cento. Il dato corrisponde in termini numerici a 14,3 milioni di persone senza lavoro nel paese. Lo riferisce l'Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge), evidenziando che si tratta del tasso più alto dal 2012. Il risultato si riferisce in particolare all'ultimo trimestre fino a gennaio che comprende novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021. Secondo l'Ibge, nonostante il dato negativo emerge che il numero di persone occupate è aumentato del 2 per cento nel trimestre, pari a 1,7 milioni di cittadini entrati nel mercato del lavoro. Con l'aumento del numero di occupati, il livello di occupazione è del 48,7 per cento. Il numero di lavoratori senza contratto formale nel settore privato è aumentato del 3,6 per cento rispetto al trimestre precedente, il che rappresenta un aumento di 339 mila persone. Il numero di lavoratori autonomi senza partita Iva è aumentato del 4,8 per cento nello stesso periodo, pari a 826 mila persone in più", si legge nella nota. "Il rallentamento nella crescita dell'occupazione deriva principalmente dalla minore espansione economica registrata nell'industria, nel commercio e nell'edilizia", conclude l'Istituto.
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Gruppo Bmw investe 334 milioni di dollari su estrazione litio in Argentina
Il gruppo tedesco ha annunciato investimenti per 334 milioni di dollari in Argentina per l'estrazione di litio, destinato all'approvvigionamento delle batterie di veicoli elettrici. L'estrazione del minerale sarà effettuata dalla società statunitense Livent, che ha in concessione la miniera "Salar del Hombre Muerto" nella provincia di Catamarca. La stessa Bmw, si legge in un comunicato, si occuperà del successivo trattamento del litio destinato alle batterie di quinta generazione di tutte le marche del gruppo: Bmw, Mini, Rolls-Royce e Bmw Motorrad. "Il litio è una delle materie prime fondamentali per l'elettromobilità.
Acquistando il litio da un secondo fornitore, garantiamo i requisiti per la produzione della nostra attuale quinta generazione di celle della batteria. Allo stesso tempo, ci rendiamo tecnologicamente, geograficamente e geopoliticamente meno dipendenti dai singoli fornitori ", ha spiegato Andreas Wendt, membro del consiglio di amministrazione di Bmw e responsabile Acquisti e della rete dei fornitori.
L'Argentina, attraverso la statunitense Livent, diventerà in questo modo il secondo fornitore globale di litio di Bmw dopo l'Australia.
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LO SPORT
Kun Sergio Agüero lascia a fine anno il Manchester City: una statua per lui all'Etihad Stadium
La notizia era nell'aria già da qualche settimana ma ora arriva la conferma direttamente dal Manchester City: Sergio Agüero lascerà il club inglese al termine della stagione, una volta raggiunta la scadenza del contratto. Il presidente dei Citizens, Khaldoon Al Mubarak, ha preannunciato un tributo toccante al termine di una stagione che vedrà realisticamente la formazione di Pep Guardiola vincere la Premier, con un futuro in Champions League ancora tutto da scrivere.
Al Mubarak, in un comunicato, ha esaltato l'argentino: "Il suo contributo al club negli ultimi dieci anni non potrà essere superato, la sua leggenda rimarrà per sempre nei ricordi di tutti coloro che amano il club e di coloro che amano il calcio. Vorremmo anche rendergli un tributo a fine stagione, con migliaia di spettatori allo stadio per la partita contro l'Everton". Il presidente ha anche preannunciato che sarà costruita una statua di fronte all'Etihad Stadium raffigurante "el Kun", miglior realizzatore della storia del club con, finora, 257 gol in 384 presenze in tutte le competizioni.