Programma speciale di Rae-Argentina al Mondo

Made in Casa XL
Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la quarantesima edizione del programma Made in Casa.

Secondo quanto informato questa settimana dal governo, l'Argentina, dopo aver superato un primo picco della curva della pandemia da Covid-19 ed avendo evitato il collasso del sistema sanitario, arriva a dicembre con una media di 6.000 nuovi casi giornalieri . Sale oltre 41.000 il bilancio complessivo dei morti. Secondo gli specialisti, le conoscenze acquisite potrebbero servire per prevenire o attenuare una seconda ondata.

L'infettivologo Pedro Cahn, membro del Comitato di esperti che ha fornito consulenza al Ministero della Sanità, ha dichiarato all'agenzia stampa statale Télam: "Se non avessimo rafforzato il sistema sanitario con posti letto, respiratori ed addestramento del personale, avremmo di gran lunga superato la soglia dei 40.000 morti anche se quella non è una cifra di cui si possa essere fieri".

Cahn si è riferito all'efficacia dei diversi vaccini che supera il 90 per cento, una percentuale impensabile fino ad un mese fa.

In retrospettiva, l'infettivologo crede che " probabilmente si sarebbe potuto effettuare un controllo più severo dei viaggiatori fin dall'inizio, il piano Detectar avrebbe potuto essere avviato prima se le circoscrizioni lo avessero accettato, bisognerebbe sottoporre immediatamente al test per coronavirus i contatti ravvicinati senza aspettare la comparsa dei sintomi".

Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami WRMI. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXIX

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentanovesima edizione del programma Made in Casa.

Il Ministro degli Esteri Felipe Solá ha affermato che il Mercosur è "lo strumento più importante di accordo con il mondo" ed il "più rilevante degli ultimi 30 anni avuto dall'Argentina al di fuori dei suoi confini". Il funzionario ha rilevato che il blocco "non si è paralizzato ed ha superato discussioni complesse". Solá ha rilasciato queste dichiarazioni durante la sua dissertazione nella 57esima riunione del Consiglio del Mercato Comune degli Stati parti del Mercosur ed associati, un incontro che ha preceduto il vertice di mandatari svoltosi questa settimana. L'Argentina assumerà la presidenza pro tempore del blocco regionale.

All'inizio del suo discorso , dinanzi agli omologhi del Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia, Solá ha asserito che "30 anni fa il Mercosur si è prefisso traguardi molto ambiziosi ma non tutti si sono potuti raggiungere anche se è stato un grande accordo dal punto di vista commerciale e di vicinanza dei nostri paesi. Ad esempio, ci ha rappacificato. Non vi è ormai nessuna ipotesi di conflitto fra di noi a differenza del momento in cui si costituì il blocco". Il Ministro degli Esteri dell'Argentina è stato affiancato dal Segretario per i Rapporti esteri, Pablo Tettamanti, dal Segretario per i Rapporti economici internazionali, Jorge Neme e dal Capo di Gabinetto del Ministero degli Esteri, Guillermo Justo Chaves.

Dopo essersi congratulato con l'Uruguay per il lavoro svolto durante l'ultimo semestre, periodo nel quale ha presieduto il blocco in mezzo alla pandemia di coronavirus, il Ministro degli Esteri dell'Argentina ha celebrato che in quel contesto "il Mercosur non si sia paralizzato ed abbia superato discussioni complesse, difficili, con un atteggiamento politico eterodosso per trovare accordi".

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXVIII

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentottesima edizione del programma Made in Casa.

Giovedì il governo del presidente Alberto Fernández ha compiuto il primo anno nel peggiore dei contesti: crisi economica e pandemia mondiale. In questo quadro, il ministro dello Sviluppo Sociale, Daniel Arroyo, ha precisato che l'aspetto più preoccupante "è la povertà, con il 60 per cento dei bambini da essa raggiunti e con tre generazioni di esclusi".
Arroyo ha rilasciato queste dichiarazioni alla stampa argentina. Esse sono state diffuse dall'agenzia stampa statale Télam. Il ministro ha affermato che "la situazione sociale è critica in Argentina" ed ha aggiunto che "vi è un dato più complicato sollevato dal rapporto elaborato dall'Università Cattolica Argentina: "oltre il 60 per cento dei bambini sono poveri". Il funzionario ha ricordato che "attualmente la povertà strutturale è del 30 per cento".
Arroyo ha asserito: "abbiamo 11 milioni di persone con assistenza alimentare. Nelle ultime settimane il numero è cominciato a calare però è una situazione veramente critica".
Nell'intervista, il ministro ha ribadito che "non vi sono le condizioni per un conflitto sociale, non c'è lo spirito", anche se ha accettato che "vi è molta gente che è angosciata. Dicembre è sempre complesso perché ci guardiamo nello specchio dell'anno".

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Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXVII

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentasettesima edizione del programma Made in Casa.
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Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti di noi siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa. Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI. Il nostro indirizzo e-mail: raeitaliano@gmail.com e rae@radionacional.gov.ar, Il nostro facebook: raeargentina, Il nostro twitter: @raeargentina e @raeitaliano

Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar . Potranno pure trovare il nuovo schedule via onde corte dato che attraverso lo streaming, possono avere accesso quotidianamente alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina. Inoltre, possono visitare il canale Youtube-Rae Argentina al Mondo dove potranno trovare parte delle produzioni e contenuti elaborati da tutto lo staff che fa parte del segnale internazionale dei media pubblici dell'Argentina. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.
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Martedì 1 dicembre il presidente Alberto Fernández ha stabilito l'estensione della proroga delle sedute ordinarie del Parlamento al 3 gennaio 2021 ed ha ratificato sedute straordinarie a partire da quella data fino al 28 febbraio.
Secondo quanto informato, la decisione si è basata sul bisogno di disporre dei termini regolamentari per pronunciarsi sul progetto sull'interruzione volontaria della gravidanza e sul "Piano dei 1000 giorni". Questo dibattito è iniziato questa settimana nella Camera dei deputati.
L'Argentina è considerata un paese apripista in Latinoamerica - dopo l'Uruguay - nella promozione del dibattito sull'interruzione della gravidanza non punitiva il che provoca profonde discussioni a livello sociale. Da un canto, i gruppi sanitari e femministi che considerano la promozione dell'educazione sessuale, la prevenzione della gravidanza e l'applicazione dell'alternativa dell'interruzione legale della gravidanza nel sistema sanitario statale una questione di politica sanitaria. Ciò è dovuto al fatto che almeno oltre 50 donne muoiono ogni anno per aborti clandestini. Le donne meno abbienti e vulnerabili sono quelle più colpite.
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Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami WRMI. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
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Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXV

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentacinquesima edizione del programma Made in Casa.

Il presidente Alberto Fernández ha annunciato martedì l'invio del progetto di legge sulla legalizzazione dell'aborto al Parlamento. Questa era stata una delle grandi promesse di campagna del mandatario durante le elezioni . Il processo ha subito un ritardo a causa della pandemia di Covid-19.
In questo modo, il governo mira a far si che il progetto di legge sull'interruzione volontaria della gravidanza cominci ad essere dibattuto nella Camera dei deputati nel mese di dicembre. Il progetto sarà corredato dal Piano dei Mille Giorni che stabilisce un accompagnamento alla maternità e ai primi tre anni di vita dei bambini in situazione di vulnerabilità.

La scorsa settimana, la segretaria legale e tecnica, Vilma Ibarra, una delle persone di massima fiducia di Alberto Fernández e fervida militante dell'aborto sicuro, legale e gratuito, ha annunciato che il progetto sarebbe arrivato in Parlamento a novembre, per cominciare ad essere dibattuto in sedute straordinarie a partire da dicembre.

I dettagli del progetto sono stati analizzati dallo stesso mandatario lo scorso fine settimana. È stato confermato che oggi sarebbe stato comunicato in modo ufficiale anche se il Frente de Todos non ha i voti necessari assicurati in nessuna delle due Camere.
Le differenze non sono partitiche poiché la Chiesa e i gruppi pro vita costituiscono un grande fattore di pressione. Tuttavia, in Argentina si calcola che ogni mese almeno 100 donne con scarse risorse economiche debbano sottoporsi ad aborti clandestini, con gravissime conseguenze sulla loro salute e vita.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
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Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXIV

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentaquattresima edizione del programma Made in Casa.

La titolare del Consiglio per il coordinamento dellle politiche sociali, Victoria Tolosa Paz, ha ripassato a San Juan i lineamenti del progetto lanciato questa settimana, "Plan de los 1000 días" (Piano dei 1000 giorni), che consiste nell'accompagnamento alla maternità ed ai primi anni di vita del bambino, dato che l'iniziativa ufficiale che sarà inoltrata al Parlamento nelle prossime settimane si basa sull'antecedente che ormai applica quella provincia dal 2016.

La Tolosa Paz ha affermato: "Siamo molto emozionati perché la segretaria legale e tecnica, Vilma Ibarra, ha annunciato che finalmente il progetto dei primi 1000 giorni sarà inoltrato al Parlamento dal presidente Alberto Fernández".

Vilma Ibarra ha confermato questa settimana che durante questo mese, il governo invierà congiuntamente al Parlamento il progetto di legalizzazione dell'aborto e quello che crea il Piano dei 1000 giorni, i quali saranno dibattuti in sedute straordinarie.

La Tolosa Paz ha spiegato che il piano è "un progetto ed un programma applicato da molto tempo dal governatore di San Juan che informa gli ottimi risultati che si possono raggiungere in quella popolazione di donne incinte nei primi anni di vita del bambino".

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Made in Casa XXXIII

Cari amici ascoltatori,
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Il processo per i crimini di lesa umanità perpetrati nella Scuola di meccanica della Marina Militare durante la dittatura civico militare in Argentina (1976-1983), noto come ESMA IV, è entrato questa settimana nella fase finale con il proseguimento delle controrepliche delle parti, istanza che precede le ultime parole degli imputati e le successive sentenze.

In questo processo, iniziato oltre due anni fa , che si svolge in modo virtuale a causa dell'attuale pandemia, si conoscono privazioni illegali della libertà, tormenti, omicidi e sottrazioni di bambini perpetrati da gruppi operativi della Marina Militare argentina. La Esma - situata nella città di Buenos Aires - è attualmente un centro di documentazione storica ed uno spazio culturale.

Durante questa tappa, saranno pure processati cinque militari non più in servizio per i così detti "voli della morte" partiti da Campo de Mayo, provincia di Buenos Aires, carichi di militanti gettati nelle acque del Río de la Plata e l'oceano Atlantico.

Questa settimana proseguiranno i processi per i crimini di lesa umanità commessi contro 419 vittime nei centri clandestini di detenzione Pozo de Banfield, Pozo de Quilmes e El Infierno, nella provincia di Buenos Aires.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
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Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXXII

Cari amici ascoltatori,siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la trentaduesima edizione del programma Made in Casa.

Utilizzando una metodologia diversa, tre studi argentini hanno concordato sul fatto che il plasma convalescente è sicuro, non provoca reazioni gravi però hanno raggiunto conclusioni diverse quanto alla sua efficacia per migliorare lo stato clinico dei pazienti. Le ricerche sono state portate avanti dal Centro di Educazione Medica e Ricerche Cliniche "Norberto Quirno", Cemic, dall'Ospedale italiano di Buenos Aires e dal Ministero della Sanità della provincia di Buenos Aires.

Gli studi costituiscono un riflesso delle incognite aperte della pandemia anche se esiste un certo consenso per quanto riguarda l'utilità di questa cura se applicata in modo precoce e con alti titoli di anticorpi.

Le conclusioni si trovano in fase di pre-stampa, cioè la tappa precedente alla pubblicazione in una rivista scientifica senza la revisione dei pari. I pazienti hanno ricevuto plasma con una concentrazione di anticorpi IgG di 0,7-0,8 per ogni 10 chili di peso corporeo però non è stato effettuato un confronto con un ramo placebo.

Trascorsi 28 giorni, il tasso di sopravvivenza è stato dell'80 per cento, con il 91 per cento nei pazienti sottoposti a infusione con respirazione spontanea ed un 63 per cento nei pazienti in ventilazione meccanica.

Secondo l' infettivologo Omar Sued, presidente della Società Argentina di Infettivologia, Sadi, "il plasma, ha dimostrato in moltissimi studi di essere un intervento sicuro, il problema è che ancora non vi sono conclusioni definitive sulla sua efficacia nella riduzione della mortalità.

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Made in Casa XXXI

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Lunedì è stato annunciato ufficialmente che scienziati dei centri di ricerca argentini INTA (Istituto Nazionale di Tecnologia Agricola e Zootecnica) e Conicet (Consiglio Nazionale delle Ricerche Scientifiche e Tecniche) sono riusciti a neutralizzare il virus che provoca il coronavirus con nanoanticorpi VHH derivati dai lama ed anticorpi IgY derivati dal tuorlo delle uova di gallina. Lo sviluppo scientifico è stato presentato dal Ministro dell'Agricoltura, Luis Basterra e dal Ministro della Scienza, Tecnologia ed Innovazione, Roberto Salvarezza, unitamente alla presidente dell'Inta, Susana Mirassou.

Basterra ha affermato che "questo successo scientifico è un annuncio internazionale e ci mette all'avanguardia di quelle che sono le diverse alternative per la lotta contro il Covid-19".
Secondo quanto spiegato, i test di neutralizzazione effettuati con pseudovirus così come con il virus selvaggio hanno confermato che queste mollecole "inibiscono l'infezione virale provocata dal SARS-CoV2 e costituiscono cure innovative contro la malattia da coronavirus e cure complementari ai vaccini ed ad altri metodi disponibili".

Si tratta di due strategie per la cura preventiva e terapeutica di pazienti colpiti da Covid-19. I nanoanticorpi e gli anticorpi IgY ottenuti potranno essere utilizzati come cure preventive e terapeutiche del coronavirus anche se sono, fra altre applicazioni, strumenti utili per lo sviluppo di metodi immunodiagnostici.

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Made in Casa XXX

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Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar . Potranno pure trovare il nuovo schedule via onde corte dato che attraverso lo streaming, possono avere accesso quotidianamente alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina. Inoltre, possono visitare il canale Youtube-Rae Argentina al Mondo dove potranno trovare parte delle produzioni e contenuti elaborati da tutto lo staff che fa parte del segnale internazionale dei media pubblici dell'Argentina. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.

Leader dell'America Latina hanno appoggiato il presidente dell'Argentina Alberto Fernández ed hanno lanciato un appello per "approfondire l'unità regionale" . Lo hanno fatto durante un meeting virtuale coordinato dall'ex presidente del Paraguay Fernando Lugo.
La riunione virtuale si è svolta lunedì scorso e vi hanno preso parte ex presidenti dell'America Latina. Alberto Fernández ha esortato ad "assicurare la piena vigenza della democrazia e l'approfondimento dell'integrazione nella regione, dinanzi a sfide come quella della pandemia di Covid-19" .
All'incontro hanno partecipato gli ex mandatari Dilma Rousseff (Brasile), Evo Morales (Bolivia), Rafael Correa (Equador), Ernesto Samper (Colombia) e José Manuel Zelaya (Honduras) oltre all'ex segretario generale dell'Organizzazione degli Stati Americani, OEA, José Miguel Insulza. Fernández ha affermato di non aver "mai" fatto parte del Gruppo di Lima e di non aver mai preso parte ad una "riunione" di quell'organizzazione. Ha aggiunto che il paese non ha neanche firmato nessun "documento" di quel blocco.
In riferimento all'ex presidente del Cile ed attuale Alto Commisario Onu per i diritti umani, Michelle Bachelet, il mandatario ha asserito: "Nello stesso modo, posso segnalare il nostro rispetto personale e politico per il percorso democratico di Michelle Bachelet e per il suo impegno per i diritti umani".
Fernández ha ratificato il suo impegno per "l'approfondimento delle azioni che migliorino la qualità della vita dei popoli dell'America Latina" ed ha auspicato "si assicuri la piena vigenza della democrazia e l'approfondimento dell'integrazione nella regione" dinanzi alle sfide di un mondo "già di per sé sconvolto ed in stato di eccezione, situazione che si è aggravata nel 2020 quale conseguenza della pandemia".

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Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXIX

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventinovesima edizione del programma Made in Casa.
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Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti di noi siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa. Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI. Il nostro indirizzo e-mail: raeitaliano@gmail.com e rae@radionacional.gov.ar, Il nostro facebook: raeargentina, Il nostro twitter: @raeargentina e @raeitaliano

In Argentina la propagazione degli incendi boschivi in diversi punti del territorio è preoccupante. Il Ministero dell'Ambiente ha confermato che in 14 province si registrano 49 focolai in zone rurali e boschive. Di questi, 23 sono attivi mentre il resto degli incendi, secondo l'informazione ufficiale, è sotto controllo. Le province più colpite sono Jujuy e Córdoba, con 10/20 focolai attivi che sono costati la vita a due vigili del fuoco volontari.

Il rapporto informa che il 95 per cento degli incendi boschivi sono provocati dall'uomo. Le principali cause sono i falò e i mozziconi di sigarette spenti male e l'incendio di pascoli utilizzati per speculazioni immobiliari.

Le immagini della flora rasa al suolo e gli animali morti o feriti nelle province di Jujuy, Córdoba, Catamarca, San Luis, Chaco, Santa Fe, San Luis, Corrientes, Entre Ríos e Misiones, in alcune regioni della provincia di Buenos Aires, La Rioja, Santiago del Estero e Salta sono stravolgenti.

Secondo il Ministero dell'Ambiente, oltre al fattore umano, "i fattori climatici come la mancanza di piogge, le alte temperature, la bassa percentuale di umidità, le gelate permanenti e i venti forti collaborano alla propagazione del fuoco.

Dal loro canto, i settori ecologisti del paese hanno chiesto azioni urgenti per l'approvazione della legge per la protezione delle zone umide, l'applicazione di leggi vigenti per la protezione della flora e fauna nativa e l'approvazione di una legge che vieti la vendita di terre rase al suolo dal fuoco per 60 anni, tempo richiesto per la rigenerazione della flora e della fauna dopo incendi devastanti.

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Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXVIII

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventottesima edizione del programma Made in Casa.

Julio Navarro è l'unico argentino incluso nell'esclusiva lista elaborata dalla pubblicazione Citation Laureates che informa quali sono i candidati con grandi possibilità di essere nominati per il premio Nobel per la fisica.

Navarro è nato a Santiago del Estero, è cresciuto nella capitale di quella provincia, distante 1.500 chilometri dalla città di Buenos Aires . Lì ha frequentato la scuola elementare e le medie-superiori. Quindi, si è trasferito nella provincia di Córdoba per compiere gli studi universitari seguiti da un corso di dottorato in astronomia.

Navarro ha 57 anni, è professore presso l'università canadese di Victoria, città dove vive e lavora. Inoltre, è un esperto, noto per le sue ricerche sulla formazione ed evoluzione delle galassie, così come sulla struttura cosmica e la materia oscura.

È previsto che i vincitori del premio Nobel per la fisica, medicina, chimica ed economia siano scelti i primi di ottobre dai corpi collegiali che hanno quel compito: l'Accademia reale svedese delle scienze , per i vincitori del Nobel per la fisica, chimica e scienze economiche; l'Assemblea Nobel dell'Istituto Karolinska per la medicina e l'Accademia svedese che sceglie il vincitore del Nobel per la letteratura.

Navarro è già stato riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche ad alto impatto. È considerato uno dei possibili candidati al Nobel per la sua ricerca sulla struttura degli aloni di materia oscura, la misteriosa sostanza che mantiene unite le galassie.

Lo scienziato ha affermato di lavorare da tempo "a ciò che chiamiamo materia oscura, componente dell'universo" e che l'universo è composto da una parte di "atomo, ossigeno, idrogeno, carbonio ed altri elementi che chiamiamo materia ordinaria e l'altra parte che si conosce dall'energia che è la luce, il sole, la luce che viene dalle stelle".

Secondo le sue spiegazioni, "ora sappiamo, grazie alle ricerche, che quella qualità di materia di energia, ciò che abbiamo studiato per molti anni in fisica e chimica è in verità una componente minima dell'universo perché è fatto da altre cose che non sono soltanto atomi e la luce tipica che ci arriva dal sole, quella quantità di materia di luce e di materia normale è infima, è un quattro per cento della materia e dell' energia totale dell'universo".

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Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXVII

Cari amici ascoltatori,
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Le sei basi argentine permanenti nell'Antartide hanno agito con massima precauzione affinché il Covid-19 non arrivasse in quel continente. L'Antartide è l'unico territorio del paese dove non ci sono casi di coronavirus.

Attività di disinfezione, riduzione del trasporto aereo di merci e restrizione del contatto con il personale di servizio delle basi di altri paesi sono alcune delle misure del protocollo destinate ad evitare l'arrivo del coronavirus in Antartide. Queste misure sono state imposte, dall'inizio di febbraio, agli scienziati e militari responsabili delle operazioni delle basi permanenti dell'Argentina nel suo territorio antartico.

La base Marambio è stata fondata nel 1969 a nord della penisola antartica ed ad oltre 1.200 chilometri da Ushuaia, capitale della Provincia di Tierra del Fuego, Antartide e Isole dell'Atlantico Sud
In questa base lavorano 56 persone arrivate il 2 novembre dello scorso anno con il compito di mantenere operativo durante tutto l'anno il principale aerodromo argentino di quel continente che funziona in un' isola a 200 metri di altezza sul livello del mare, con temperature fra 20 e 35 gradi sotto zero in inverno.

La base Belgrano II è stata costruita nel 1979 in un affioramento roccioso di un ghiacciao a circa 1.300 chilometri dal Polo Sud ed a circa 2.900 chilometri da Ushuaia. È la base antartica argentina più australe, con temperature fino a 48 gradi sotto zero. È gestita da uno staff di 22 persone arrivate in questa base dopo 22 giorni di navigazione a bordo del rompighiaccio "Almirante Irízar" (RHAI).

La base San Martín è stata costruita nel 1951 a circa 1.500 chilometri da Ushuaia, sull'isolotto San Martín, in una zona in cui in inverno il mare si congela e unisce l'isola alla baia Margarita dove lavorano 20 persone arrivate lo scorso 19 febbraio.

La base Esperanza è stata inaugurata nel 1953, ad oltre 1.100 chilometri da Ushuaia. Esperanza è l'unica base argentina nella quale, il personale di servizio svolge il suo lavoro ma può essere accompagnato dalla famiglia. In questa base funziona la scuola provinciale Nº 38 "Raúl Ricardo Alfonsín", unica scuola dell'Antartide. Presso questa base, c'è l'unica radio ad onde corte del continente: Radio Nacional LRA 36 Arcángel San Gabriel.

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Made in Casa XXVI

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Nelle grandi città, la quarantena imposta dal coronavirus ci costringe a restare fra le quattro mura e a telelavorare. Inoltre, la quarantena ha fatto si che alcune persone finissero di maturare la decisione di andare a vivere in un paesino all'interno dell'Argentina. Negli ultimi mesi si è decuplicato il numero di iscritti ad una ONG che promuove il ripopolamento rurale.
Questa tendenza si conferma nelle agenzie immobiliari dove avvertono che "il profilo del compratore è cambiato". Oggi si sacrificano le comodità interne e la vicinanza per un balcone od un cortile ed il contatto con la natura. Alejandro Bennazar, presidente della Camera Immobiliare Argentina, ha affermato che "le richieste d'informazioni riguardanti abitazioni lontane dalle grandi città sono molto aumentate perché il profilo del compratore è cambiato. Oggi si preferisce un posto con spazi ricreativi anziché la comodità all'interno dell'abitazione, qualcosa che prima era impensabile".
La direttrice esecutiva della fondazione Es Vicis, Cintia Jaime, ha affermato che il numero di persone interessate a ripopolare paesini dell'interno dell'Argentina, "si è decuplicato rispetto al mese di marzo e continuano ad aumentare le richieste di informazioni formulate a questa ONG, il cui traguardo è quello di "contribuire ad invertire la permanente migrazione verso le città".
La Jaime ha rilevato che senza aver fatto un ulteriore richiamo, "vi sono sette paesini alla settimana disposti ad accogliere migranti e 300 famiglie ci dicono che vogliono partire dalla città con il nostro programma "Benvenuti al mio paesino".
Quest'iniziativa ha avuto la sua prova pilota nella piccola località di Colonia Belgrano, provincia di Santa Fe, dove 20 famiglie sono riuscite ad inserirsi con l'appoggio di quest'organizzazione la quale, insieme al governo provinciale ed all'Ambasciata di Svizzera ha offerto corsi di formazione ed ha interagito con i diversi livelli statali per rendere "sostenibile" il trasferimento.
Il programma consiste fondamentalmente nell'unire paesini dell'interno che si offrono ad accogliere migranti. Questi paesini hanno una buona connessione internet ed accessi . Richiedono certi tipi di attività imprenditoriale o servizi professionali e persone disposte a migrare che abbiano la formazione necessaria o il business plan richiesto.

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Made in Casa XXV

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la venticinquesima edizione del programma Made in Casa.

La fondazione Huésped dell'Argentina, presieduta dall'infettivologo Pedro Cahn, ha annunciato questa settimana l'inizio "dell'arruolamento di volontari per la fase III di uno dei vaccini candidati contro il coronavirus sviluppato in Cina e basato su virus inattivato. Si tratta della seconda sperimentazione clinica avviata in Argentina per composti nelle fasi finali precedenti alla sua approvazione.

Il Dott. Cahn è uno dei principali consulenti del presidente circa la gestione della pandemia in Argentina. L'esperto ha spiegato che la sperimentazione ha quale obiettivo l'inclusione di 3.000 volontari per un vaccino "di virus inattivato, il che la rende completamente priva di rischi".

Il Dott. Cahn ha asserito che "i vaccini inattivati utilizzano una versione morta del germe e che vi sono altri esempi di questo genere come il vaccino antinfluenzale, dell'epatite A, la poliomielite e della rabbia, per cui sappiamo ormai che è impossibile contrarre la malattia a partire dal vaccino, il che implica un approccio tradizionale".

Si tratta del vaccino sviluppato da CNBG (China National Biotech Group) società sussidiaria del China National Pharmaceutical Group (Sinopharm) in collaborazione con il BIBP (Istituto di prodotti biologici di Pechino).

Lo studio sarà randomizzato (ricevere il vaccino o il placebo dipenderà dal caso), in doppio cieco (né il volontario né l'equipe di ricerca sanno se ha ricevuto il vaccino o il placebo), controllato con placebo (una sostanza inattiva), a gruppi paralleli per valutare l'immunogenicità (la capacità di attivare il sistema immunitario) e la sicurezza.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXIV

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventiquattresima edizione del programma Made in Casa.

Domenica è stato lanciato il satellite argentino di osservazione con microonde Saocom 1B a bordo dI un razzo Falcon 9 dell'impresa SpaceX dalla base di Cape Canaveral, Florida, Stati Uniti. La ormai considerata "prodezza scientifica argentina" è stata a carico di scienziati del Centro di Controllo Missione nel Centro Spaziale della Commissione Nazionale per le Attività Spaziali (CONAE) nella provincia di Córdoba e dell'Invap a Bariloche, provincia di Río Negro.

Il presidente Alberto Fernández ha messo in rilievo il lancio del satellite Saocom1B ed ha affermato che attraverso "l'investimento in educazione, scienza e tecnologia si riuscirà a crescere come paese e come società". Ha aggiunto che con il lancio, l'Argentina è "uno dei dieci paesi capaci di mettere in orbita satelliti come questo".

La prima tappa del razzo Falcon 9 che ha trasportato il Saocom1B nello spazio si è staccata dopo 2 minuti 31 secondi dal decollo ed è stata recuperata in terra per una prossima missione. Il satellite Saocom 1B si è staccato dopo 14 minuti 20 secondi dal modulo di carico del razzo, si è stabilizzato nella sua orbita ed ha aperto i suoi pannelli solari.

Secondo il cronogramma "minuto per minuto" fornito dalla Commissione Nazionale per le Attività Spaziali (CONAE) ,la prima stazione con cui il satellite ha preso contatto è quella situata a Lima, Perú. Da quel momento, il Centro di Controllo Missione della Conae a Córdoba ha cominciato a ricevere la telemetria (i dati sulla salute/stato) del satellite ed a comunicare con il resto dei gruppi.

Il satellite per l'osservazione della terra Saocom 1B era previsto nel piano strategico disegnato dalla Conae nel 1994. È stato costruito sull'infrastruttura non rottamata del Condor II, con la collaborazione di parte dei ricercatori dell'ormai sciolta Commissione Nazionale di Ricerche Spaziali (CNIE) e degli scienziati con esperienza presso la Commissione Nazionale per l'Energia Atomica (CNEA) e l'impresa statale Invap di Río Negro.

Fra le capacità del Saocom 1B vi è quella di testare l'umidità dei suoli ed offrire supporto alle emergenze dentro lotti di 150 metri quadri, offrire dati sul momento più opportuno per seminare o fertilizzare, generare informazioni sulle piene dei corsi di acqua, gli spostamenti del suolo, l'attività dei vulcani o lo stato dei boschi, ghiacciai e zone umide.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala

Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXII

Cari amici ascoltatori,
Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventiduesima puntata del programma Made in Casa.
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Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti di noi siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa. Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI. Il nostro indirizzo e-mail: raeitaliano@gmail.com e rae@radionacional.gov.ar, Il nostro facebook: raeargentina, Il nostro twitter: @raeargentina e @raeitaliano
Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar . Potranno pure trovare il nuovo schedule via onde corte dato che attraverso lo streaming, possono avere accesso quotidianamente alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina. Inoltre, possono visitare il canale Youtube-Rae Argentina al Mondo dove potranno trovare parte delle produzioni e contenuti elaborati da tutto lo staff che fa parte del segnale internazionale dei media pubblici dell'Argentina. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.

Facundo Astudillo Castro, 22enne, è scomparso il 30 aprile 2020. La polizia locale lo aveva arrestato nella località di Mayor Buratovich, provincia di Buenos Aires, per non aver rispettato la quarantena imposta dallo Stato in tutto il paese.
Le contraddizioni nel racconto della polizia ed altri testimoni danno adito alla presunzione di responsabilità da parte degli agenti della polizia coinvolti, anche se non vi sono ancora responsabili ufficiali ed in sede giudiziaria per il caso.
Il 2 luglio la sua famiglia ha sporto denuncia dinanzi alla giustizia federale affinché si avviino le indagini sulla scomparsa di Facundo. Sua madre, Cristina Castro, in dichiarazioni rilasciate alla stampa, ha affermato che "il pubblico ministero non ha la capacità per affrontarmi. Noi siamo lavoratori, ciò che hanno fatto a mio figlio è esecrabile. E non ci fermeremo fino a sapere la verità e fin quando tutti loro non andranno in carcere. Non permetterò né al pubblico ministero, né al magistrato né a nessuno che coprano i poliziotti".
Il fine settimana è stato ritrovato un corpo durante i lavori di rastrellamento destinati a trovare il giovane scomparso in democrazia per oltre cento giorni. Per i lavori di identificazione sono stati chiamati gli esperti dell'equipe di antropologia forense dell'Argentina. La madre di Facundo si è riferita all'equipe, nota a livello internazionale: "Mi fido dei forensi, mi hanno dimostrato di avere un calore umano unico, tutta l'equipe è molto umana. Tutta l'umanità che non ha avuto il pubblico ministero l'ha avuta la gente dell'equipe. Quando mi hanno salutato, le ragazze dell'equipe mi hanno abbracciato e mi hanno detto "se è tuo figlio, avremo cura di lui e te lo restituiremo". Per l'identificazione del corpo trovato e per conoscere le cause della morte possono trascorrere oltre 30 giorni.

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Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XXI

Cari amici ascoltatori,
Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventunesima puntata del programma Made in Casa.

Il Ministro dell'Economia dell'Argentina, Martín Guzmán, ha affermato questa settimana che il negoziato sul debito con il Fondo Monetario Internazionale "sarà duro e richiederà mesi". Il funzionario ha asserito che "è possibile che appena all'inizio dell'anno venturo si possa chiudere un accordo. Non intravvediamo un accordo veloce data la quantità di questioni che occorre negoziare". In dichiarazioni rilasciate alla radio, Guzmán ha sottolineato che il paese discutirà "ogni dettaglio sulla base della prudenza. Genereremo un ampio dibattito che richiederà tempo".
Il Ministro dell'Economia non ha escluso che il Fondo Monetario Internazionale possa tentare di porre qualche tipo di condizione al negoziato sul debito con quell'organismo, come una flessibilizzazione delle leggi sul lavoro o una riforma previdenziale, però ha assicurato che il paese non accetterà "nulla che ostacoli lo sviluppo dell'Argentina".

Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Made in Casa XX

Cari amici ascoltatori,
Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la ventesima puntata del programma Made in Casa.

La Camera dei deputati del Congresso argentino ha approvato l’accordo sulla ristrutturazione del debito pubblico di 66 miliardi di dollari, concordato, dopo settimane di negoziati, tra il governo del presidente Alberto Fernandez e i principali gruppi di creditori. Il disegno di legge, già approvato dal Senato la scorsa settimana, ha ricevuto il definitivo via libera con 247 voti a favore, due contrari e un'astensione.

In pratica ai creditori stranieri verranno pagati 54,8 centesimi di dollaro per ogni bond da un dollaro. A fronte del debito non saldato e degli interessi non pagati, l’Argentina emetterà nuovi titoli di stato per ripagare i creditori. Così facendo il paese è riuscito a ridurre parte del suo debito, trovando un’intesa con i creditori, che pretendevano 55,7 dollari per ogni bond. L’esecutivo ha espresso grande soddisfazione, definendo l’accordo come “un significativo alleggerimento del peso del debito”.

L’Argentina riesce quindi ad evitare il nono default della sua storia e prede una boccata d’ossigeno per affrontare la recessione economica aggravata dalla pandemia del Covid e da un inflazione al 50% che indebolisce il potere d'acquisto dei cittadini. Il ministro della finanze Martin Guzman ha chiarito che è stato fatto un passo importante “ma che non risolve tutti i problemi dell'economia argentina”

La Russia fornirà all'Argentina uno dei farmaci anti-Covid utilizzati in quel paese. Si chiama Avifavir e secondo quanto pubblicato nei giornali, lo riceveranno pure altri sei paesi della regione: Bolivia, Ecuador, Uruguay, Paraguay, Honduras ed El Salvador. Nel nostro paese, il tasso di é salito quindi il governo decretasse il divieto di riunioni sociali per 15 giorni per tutto il paese. L'arrivo dei farmaci russi è dovuto al fatto che il Favipiravir ha dimostrato di essere efficace in 3 test clinici indipendenti effettuati nei centri medici più importanti della Russia. È stato testato in 700 pazienti risultati positivi al Covid-19 ed il farmaco ha interrotto i meccanismi di riproduzione del coronovirus, ha attenuato i sintomi ed ha ridotto alla metà il periodo medio di trattamento.

Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
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Made in Casa XIX

Cari amici ascoltatori,
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Questa settimana, a La Plata, provincia di Buenos Aires, sono iniziati i test del siero equino, sviluppato da scienziati e medici argentini,in pazienti con Covid-19.
Il siero equino iperimmune contro il Covid-19 è stato sviluppato dall'impresa Inmunova . Si tratta della prima potenziale medicina interamente sviluppata in Argentina. Secondo l'impresa, in prove in vitro, il siero equino ha dimostrato la capacità di neutralizzare il virus con una potenza "50 volte superiore alla media del plasma di persone convalescenti".
I risultati di queste prove in vitro sono state pubblicate nella rivista specializzata "Medicina". Dal suo canto, il Ministero di Sviluppo Produttivo ha approvato un credito per 30 milioni di pesos per finanziare questi test clinici.
In questa prima fase, le prove in pazienti con coronavirus si porteranno avanti nella clinica Guemes e nell'ospedale Pirovano della città di Buenos Aires, nell'ospedale Cuenca Alta di Cañuelas e nell'Istituto Medico Platense, di La Plata, provincia di Buenos Aires.
242 pazienti adulti nelle fasi moderata e severa della malattia hanno partecipato volontariamente alle prove. Il "siero superimmune" equino ricrea la strategia applicata per un vaccino contro l'epatite B e per la produzione di altri sieri equini iperimmuni utilizzati contro il morso di serpenti e scorpioni, contro la tossina tetanica e contro il botulismo.

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Made in Casa XVIII

Cari amici ascoltatori,
Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la diciottesima edizione del programma Made in Casa.

L'Argentina ha la più importante politica di trasferimenti diretti di fondi della regione per mitigare gli effetti della pandemia di coronavirus, con due famiglie su tre coperte dal Reddito Familiare d'Emergenza (IFE), sostiene un rapporto dell'Università Nazionale di Avellaneda (Undav) nella provincia di Buenos Aires.
Il rapporto dell'Osservatorio afferma che mentre l'Argentina copre il 66,2 per cento delle famiglie con l'IFE, il Brasile raggiunge appena il 25 per cento della sua popolazione con politiche sociali simili, il Cile il 31 per cento e il Perù il 2,5 per cento.
In Argentina l'IFE copre 8,8 milioni di famiglie, il 66,2 per cento del totale del Paese, e la somma destinata ai tre pagamenti determinati dal governo nazionale rappresenta l'1,08 per cento del prodotto interno lordo (PIL).
Secondo l'Osservatorio, "le politiche di trasferimento diretto sono state molto comuni nella regione latinoamericana, soprattutto perché la maggior parte dei paesi condivide caratteristiche di informalità ed alti tassi di disoccupazione che limitano la portata delle politiche di tutela dell'occupazione e della produzione".

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Made in Casa XVI

Cari amici ascoltatori,
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Alcuni giorni fa, il presidente dell'Argentina, Alberto Fernández, ha annunciato che il nostro paese è stato scelto per testare il vaccino contro il Covid-19, un progetto promosso dalle multinazionali BioNTech-Pfizer.

Questa settimana, l'infettivologo Tomás Orduna, membro dell'equipe di consulenza del governo, ha affermato che in Argentina "saranno reclutate 2.000/3.000 persone per testare il vaccino "delle aziende farmaceutiche Pfizer e BioNTech ed ha aggiunto che i test inizieranno "fra la fine di luglio e l'inizio di agosto". L'azienda farmaceutica tedesca BioNTech ed il laboratorio farmaceutico statunitense Pfizer hanno definito positivi i risultati preliminari delle sperimentazioni condotte su 45 persone su un vaccino per il Covid-19, una loro iniziativa congiunta. Ugur Sahin, Ceo di BioNTech, ha affermato che il vaccino sperimentale BNT162b1 "è capace di generare risposte anticorpali pari o superiori ai livelli osservati in qualsiasi siero convalescente a dosi relativamente basse"

Il direttore del programma argentino di investigazione del vaccino è l'infettivologo pediatra e direttore della fondazione Infant, Fernando Pollack.
Secondo registri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, il vaccino di Pfizer Inc. e BioNtech SE è uno dei dodici vaccini testati su esseri umani (in fase clinica) in tutto il mondo.

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Cari amici ascoltatori,
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Il ministro dell’Economia, Martín Guzmán, ha rassicurato che la nuova offerta indirizzata ai creditori otterrà una rapida accettazione al 50 per cento. Poi fino al 4 di agosto, supererà il 60 per cento, avvicinandosi al 66 per cento necessario per chiudere la partita della ristrutturazione del debito.

La nuova controproposta ha sorpreso positivamente la controparte. E, di fatti, rispetto alla precedente risulta parecchio migliorativa se confrontata con la prima offerta. Ai titolari di buoni Exchange emessi tra il 2005 e il 2010 sono riconosciuti i diritti acquisiti, che verranno inclusi senza modifiche nei nuovi titoli in sostituzione. Il valore attuale netto sarà di 53,3 dollari a fronte di 100 nominali, che salgono a 57 nel caso dei titoli Exchange. La decurtazione di capitale sarà mediamente del 3 per cento ed esclusa per gli Exchange. La nuova offerta, inoltre, riconosce gli interesse maturati al 31 agosto del 2020 ai possessori che accettino l’offerta entro l’ultima scadenza indicata. Un risultato per il presidente Fernández che ora punta a rinnovare i negoziati con il Fondo Monetario Internazionale, la Banca mondiale e Banca interamericana di sviluppo: servono nuovi crediti per rilanciare l’economia avvilita anche dall’emergenza sanitaria. La crisi della pandemia in Argentina presenta ormai un panorama che suppone un doppio sforzo sia per affrontare il virus sia per la ripresa sociale ed economica .

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Made in Casa XV

Cari amici ascoltatori,
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Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti di noi siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa. Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI. Il nostro indirizzo e-mail: raeitaliano@gmail.com e rae@radionacional.gov.ar, Il nostro facebook: raeargentina, Il nostro twitter: @raeargentina e @raeitaliano
Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar . Potranno pure trovare il nuovo schedule via onde corte dato che attraverso lo streaming, possono avere accesso quotidianamente alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina. Inoltre, possono visitare il canale Youtube-Rae Argentina al Mondo dove potranno trovare parte delle produzioni e contenuti elaborati da tutto lo staff che fa parte del segnale internazionale dei media pubblici dell'Argentina. I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.

Mentre diverse città e province iniziano ad attraversare la fase 5 dell'isolamento obbligatorio imposto a causa della pandemia e dopo oltre cento giorni dalla dichiarazione dell'emergenza sanitaria in tutta l'Argentina, a partire da mercoledì 1 luglio , durante 15 giorni, la città di Buenos Aires e parte della provincia omonima ritorneranno alla fase 1 di controllo dinanzi all'aumento dei contagi nella zona più popolata del paese.
Il Ministro dello Sviluppo Sociale, Daniel Arroyo, ha insistito sul bisogno di ottenere un "grande consenso da parte di tutti i settori sociali e politici" per quanto riguarda l'implementazione del "reddito universale di base" quale "politica di Stato"per attenuare le gravi conseguenze provocate dalla pandemia.
Secondo il funzionario, si tratta di "riconvertire gli attuali piani sociali in un reddito di base a carattere universale",un'alternativa che attualmente si analizza in tutto il mondo. Le proiezioni dell'Argentina prevedono che alla fine di quest'anno, almeno il 60 per cento della popolazione si troverà in condizioni di povertà ed un'alta percentuale senza lavoro.
Secondo Arroyo, il fatto di incominciare ad applicare misure che prevedano la transizione post-pandemica richiederà il movimento di almeno 4 milioni di persone residenti nei quartieri popolari affinché esse possano riprendere le loro attività per "muovere l'economia , generare consumo e perché loro possano avere accesso a condizioni di vita degne".

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Cari amici ascoltatori,
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Mentre in Argentina la situazione dinanzi alla pandemia varia a seconda della presenza o meno di casi nelle province, le condizioni nella provincia di Buenos Aires e del Chaco sono più complesse a causa dell'aumento nel picco di contagiati. Si attendono annunci per ogni regione per ritornare a ciò che si chiama "la nuova normalità" o per far marcia indietro verso misure più restrittive come succederebbe nella città di Buenos Aires e nella provincia omonima.
Superati i novanta giorni di quarantena, i Ministri del Lavoro del Mercosur hanno approvato una "Dichiarazione per la protezione dell'impiego" ed hanno esaminato in un incontro virtuale le principali misure adottate dai rispettivi governi fin dall'inizio della pandemia per conservare "il reddito e l'impiego dei lavoratori". Hanno analizzato il contesto futuro e le possibili politiche di ripresa per la post-pandemia. Il Ministro del Lavoro del nostro paese, Claudio Moroni, ha anticipato che occorrerà immaginare strumenti "flessibili e diversi" di dialogo perché "da una simile crisi si uscirà soltanto con il dialogo tripartito".
Hanno partecipato alla riunione il Ministro del Lavoro dell'Argentina, Claudio Moroni, il Ministro del Lavoro del Paraguay, Carla Bacigalupo, il Segretario alla Pubblica Sicurezza e al Lavoro del Brasile, Bruno Bianco Leal e Pablo Mieres, Ministro del Lavoro dell'Uruguay.
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La crisi economica, aggravata dalla pandemia del coronavirus, ha colpito in modo differente i diversi segmenti dell'attività produttiva dell'Argentina. Secondo l'analisi elaborata dal Centro di Ricerca e Formazione della Repubblica Argentina (Cifra) e dall'area di economia e tecnologia della Facoltà Latinoamericana di Scienze Sociali (Flacso), la classe media, i settori popolari e le piccole e medie imprese sono stati specialmente danneggiati dall'emergenza sanitaria mentre le grandi imprese non ne hanno sofferto.

Secondo questo rapporto, la maggior parte delle grandi ditte operanti nel paese, che hanno spiegato nel 2019 l'80 per cento delle vendite fra le imprese leader, rimangono attive durante il periodo di isolamento. Non è stato il caso delle piccole e medie imprese le quali, stando al rapporto, erano completamente paralizzate a metà aprile. Dopo la flessibilizzazione della quarantena, la situazione è gradualmente cambiata. Nel mese di maggio soltanto il 25 per cento delle piccole e medie imprese era completamente paralizzato .

L'economista di Cifra e Flacso, Pablo Manzanelli, ha affermato: "È un'economia che funziona nel quadro di una crisi e di un isolamento a due velocità, con una maggioranza rappresentata dai settori popolari e dalle piccole e medie imprese che hanno dovuto affrontare più impedimenti ed un altro segmento costituito dalle grandi imprese che ha funzionato in modo parziale o appieno.

Il quadro della crisi ha peggiorato ancor di più la situazione dell'apparato produttivo dell'Argentina. Secondo i calcoli, superata la crisi del Covid - non vi è una data certa per la fine dell'emergenza Coronavirus -soltanto nella città di Buenos Aires almeno 700 negozi e piccole e medie imprese non riapriranno i battenti.

Questa caduta si aggiunge alla situazione sociale, dove lo stesso governo di Alberto Fernández riconosce che ci si deve aspettare un 50 per cento della popolazione di 45 milioni di argentini in condizioni di povertà. Infatti, secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Sociale, l'assistenza alimentare destinata ad otto milioni di persone prima della pandemia viene attualmente erogata ad 11/12 milioni di persone che richiedono l'assistenza dello Stato per mangiare e per vivere.

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Il presidente Alberto Fernández ha annunciato lunedì il commissariamento dell'impresa di cereali Vicentín e l'invio al Parlamento di un disegno di legge per il suo esproprio e per "riscattare" l'impresa a causa del suo crollo finanziario.

Il presidente Fernández ha affermato: "Con l'esproprio di Vicentín, gli argentini dobbiamo essere molto contenti perché stiamo facendo un passo avanti verso la sovranità alimentare in un mondo post-pandemia che porrà il cibo al centro della discussione".

Il gruppo Vicentin con sedi anche a San Paolo, Montevideo e Asunción, è uno dei principali player privati del settore agroalimentare argentino, e versa in uno stato di crisi dichiarato dalla fine del 2019 con debiti per oltre 1,3 miliardi di dollari. E tra i grandi creditori c’è lo Stato argentino, attraverso la banca pubblica Banco Nación, per effetto di un prestito di 300 milioni di dollari concesso nel 2019 dal precedente governo in una manovra non esenta di polemiche.
L’obiettivo dichiarato da Fernández è quello di risolvere la crisi del gruppo per salvaguardare i 1.300 lavoratori e i 2.600 piccoli produttori agricoli che forniscono il gruppo. Ma è anche un intervento definito strategico perché agisce sul fronte finanziario, del mercato dei cambi e nel mercato interno del settore alimentare.

Il Presidente della Repubblica ha asserito che il commissariamento di Vicentín cerca di "usufruire della capacità manageriale di YPF" ed ha aggiunto che se ci fosse evidenza di frode ai danni dello Stato durante il governo precedente di Mauricio Macri, si presenteranno le denunce pertinenti alla magistratura.
Inoltre ha precisato che l'impresa "sarà dichiarata di pubblica utilità" ed ha rilevato la sua importanza nella produzione di alimenti e per la "sovranità alimentare".

Fernández ha chiesto "tranquillità ai lavoratori dell'impresa" che manterranno il loro posto di lavoro e ai 2.600 produttori che potranno continuare a lavorare ed a vendere le granaglie attraverso l'azienda".
Dal suo canto, il Ministro dello Sviluppo Produttivo, Matías Kulfas, ha affermato che il salvataggio del gruppo Vicentín permetterà di sostenere il suo "ruolo centrale nel mercato agroindustriale" e darà allo Stato la possibilità di avere un'"leading case nel mercato dei cereali e nel mercato dei cambi".

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Se volete inviarci i vostri rapporti di ascolto, scriveteci a: qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, vi spediremo una qsl elettronica.

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Mentre in gran parte dell'Argentina inizia la riapertura delle attività in modo graduale in virtù del calo di casi di coronavirus, nella città di Buenos Aires e nella provincia omonima si valuta la proroga del periodo di isolamento a causa dell'alto numero di persone infette nella regione più popolata del paese.

D'altro canto, nel quadro di una situazione economica peggiorata a causa della pandemia, il governo affronta la rinegoziazione del debito con i bondholders privati.
Il Fondo Monetario Internazionale ha considerato che l'offerta argentina agli obbligazionisti è "consistente con il ristabilimento della sostenibilità del debito". L'organismo ha affermato che vi è "un margine limitato per aumentare i pagamenti ai creditori privati e nel contempo adempiere le soglie di debito ed il servizio del debito calcolati dallo staff tecnico del FMI".

Il pronunciamento del FMI è considerato "un importante appoggio" alla proposta presentata dall'Argentina, dinanzi alla scadenza del termine di pagamento ai creditori internazionali.

D'altronde, il presidente Alberto Fernández ha rilevato che "i più bisognosi ed i più abbienti possono unirsi allo Stato per fare una società più giusta". Il mandatario ha rilasciato queste dichiarazioni in occasione dell'inaugurazione di un "ospedale solidale" destinato ai pazienti senza copertura sanitaria, allestito nel predio dell'ospedale privato Austral, nella località di Pilar, provincia di Buenos Aires.

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Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Decima edizione del programma speciale di Rae-Argentina al Mondo

Cari amici ascoltatori, Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la decima edizione del programma Made in Casa.

Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI

Il nostro indirizzo e-mail: raeitaliano@gmail.com e rae@radionacional.gov.ar, Il nostro facebook: raeargentina, Il nostro twitter: @raeargentina e @raeitaliano

Se volete inviarci i vostri rapporti di ascolto, scriveteci a: qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, vi spediremo una qsl elettronica.

Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar

"La quarantena durerà quello che dovrà durare affinché gli argentini siano sani e non muoiano". Lo ha dichiarato il presidente Alberto Fernández nella conferenza stampa di sabato 23 marzo nella quale ha ratificato il prolungamento dell'isolamento sociale preventivo ed obbligatorio fino al 7 giugno. Con questa proroga, il paese avrà 70 giorni di confinamento con maggiore o minore flessibilità a seconda della regione e del numero di persone infette. I principali argomenti esposti da Fernández sono stati la retrocessione nel tempo di raddoppio dei casi, l'espansione del contagio - si è quintuplicato nell'Area Metropolitana di Buenos Aires che comprende la città di Buenos Aires più grandi settori della provincia di Buenos Aires e la concentrazione del virus nei quartieri popolari di tutto il paese dove vi è una maggior densità di popolazione.

D'altro canto, e con il riconoscimento da parte dello stesso governo che almeno 11 milioni di persone dipendono dall'aiuto statale destinato ad attenuare la crisi economica e lavorativa provocata dalla pandemia, si è saputo che Unicef Argentina ha previsto che la povertà avrà un impatto del 59 per cento su bambini e adolescenti argentini. Ciò significa che sei su ogni dieci bambini saranno poveri alla fine di dell'anno.
Malgrado i reclami per il prolungamento dell'isolamento e la caduta dell'economia, il presidente Fernández ha insistito sul fatto che l'emergenza sanitaria "evidenzia la disuguaglianza in cui viviamo"in Argentina.

Il mandatario ha affermato che non "si lascerà sfuggire l'opportunità di costruire un paese più giusto".

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la nona edizione del programma Made in Casa. Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti di noi siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa.
Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI

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Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar

Negli oltre sessanta giorni di quarantena obbligatoria, nella città di Buenos Aires si è registrata una crescita esponenziale di casi di coronavirus nei quartieri popolari, meglio noti come "villas" a causa della precarietà nelle condizioni di vita.

La bomba è scoppiata nella città di Buenos Aires quando è morta Ramona Medina, una donna di 42 anni che aveva denunciato che nel quartiere 31 "Carlos Mugica", situato nel quartiere Retiro, non avevano acqua potabile da oltre 15 giorni. In un video che ha commosso il paese, Ramona ha dimostrato la differenza abissale nella quarantena delle classi più vulnerabili in tutto il paese.

Quartieri con scarso o nullo accesso all'acqua potabile, sovraffollamento abitazionale, lavori precari che con lo stop provocato dalla pandemia hanno portato al collasso delle economie domestiche ed alla crescita esponenziale di intere famiglie che si recano nelle mense sociali per aver accesso al cibo quotidiano.

Alcuni giorni dopo la sua denuncia, Ramona e la sua famiglia sono stati ricoverati a causa del Covid-19. Lei purtroppo è deceduta.

Referenti di diverse organizzazioni sociali e di 63 mense del quartiere si sono riuniti lunedì nella parrocchia del rione per chiedere al governo della città di Buenos Aires, presieduto dal governo di destra di Horacio Rodríguez Larreta, la dichiarazione dell'"emergenza sanitaria, abitazionale ed alimentare".

Nella capitale argentina, il quartiere 31 è il più colpito dal coronavirus, con circa 900 casi su un totale di circa 1.500 nei rioni popolari come le baraccopoli 1-11-14 e Zabaleta, situate nel sud della città.

Intanto Il governo di Alberto Fernández ha ampliato il piano Detectar verso la provincia di Buenos Aires ed altri grandi centri urbani del paese. Questo piano mira ad individuare in modo precoce i pazienti positivi al coronavirus, attraverso un dispositivo creato da scienziati argentini che hanno lavorato congiuntamente per ottenere un kit di diagnosi veloce che costa 8 dollari mentre il prezzo dei kits a livello internazionale sale a 60 dollari.

Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute, il coronavirus colpisce le donne e gli uomini in proporzioni quasi identiche. Fra i casi registrati, la fascia di età più colpita è quella che va dai 20 ai 59 anni, essendo l'età media di 40 anni .

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore: Adrián Korol

Ottava edizione del programma speciale di Rae-Argentina al Mondo

Cari amici ascoltatori,
siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi l'ottava edizione del programma Made in Casa. Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti lavoratori siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa.

Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami, WRMI
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Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar

In Argentina, il governo ha annunciato l'estensione di una quarantena controllata in tutto il paese, fatta eccezione per la città di Buenos Aires e la provincia omonima, fino al 26 maggio. Ciò significa che le autorità di ogni provincia, in accordo con il governo di Alberto Fernández, hanno stabilito i protocolli per le passeggiate a scopo ricreativo e l'apertura di industrie e di negozi in tutto il territorio. In alcune province come ad esempio Jujuy, nel nord-ovest del paese, sono ammesse le uscite ricreative, rispettando le prescrizioni a tutela della salute e la distanza interpersonale di protezione.

Nella città di Buenos Aires vige un maggior controllo. Nella capitale argentina, possono uscire di casa coloro che operano nei servizi essenziali o il resto dei cittadini secondo il metodo di carte d'identità alterne ed il giorno della settimana. Ciò è dovuto al fatto che nella città di Buenos Aires vi è il maggior numero di contagi da Covid-19, specialmente nelle zone più vulnerabili come le baraccopoli 31 ed 1-11-14. Nella baraccopoli 31, dove abitano oltre 40.000 persone, si effettuano test diagnostici allo scopo di individuare pazienti asintomatici ed evitare la propagazione ancor maggiore del virus.

In questo contesto dove vi è una flessibilizzazione di alcune misure dopo cinquanta giorni di quarantena, gli sguardi sono rivolti alla situazione economica nel paese. La titolare del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, ha affermato che quell'organismo è molto interessato ad appoggiare l'Argentina nella sua lotta contro una doppia crisi: la crisi del coronavirus ed il problema della sostenibilità del debito. Consultata durante un seminario virtuale organizzato dal Financial Times sull'offerta di ristrutturazione del debito, la Georgieva ha asserito: "Vedo un governo che vuole fare la cosa giusta per il suo popolo e per il suo ruolo nella regione e nell'economia mondiale".

In tanto il governo di Alberto Fernández attraverso il Ministero degli Esteri ha fatto richiesta di estradizione dal Brasile dell'ex repressore della dittatura militare, Gonzalo Sànchez, accusato in Argentina per crimini commessi nel centro di detenzione clandestino della marina conosciuto come Esma. Tra le imputazioni a carico di Sanchez alias "Chispa", anche il sequestro e la sparizione del giornalista, scrittore e militante politico Rodolfo Walsh, autore di investigazioni e denunce contro il governo de facto instaurato con il golpe del 1976. L'ex ufficiale della prefettura argentina è stato arrestato l'8 maggio nella località di Paraty, 250 chilometri a sud di Rio de Janeiro. Su di lui pende un ordine di arresto e di estradizione del giudice federale Sergio Torres emesso nel 2011. Nel 2017 la Corte suprema del Brasile ne aveva concesso l'estradizione.

"Per l'importanza di questo arresto come contributo al processo di memoria, verità e giustizia", segnala una nota del ministero degli Esteri argentino, le gestioni diplomatiche in corso per l'estradizione vengono seguite "direttamente e in modo personale" dal presidente Alberto Fernandez e dal ministro degli Esteri, Felipe Solà nel quadro del trattato con la Repubblica Federale del Brasile del 1967. Partecipano al processo di estradizione da parte brasiliana il ministero degli Esteri ed il ministero della Giustizia di quel paese. Si tratta del primo criminale della dittatura militare argentina che verrà estradato dal Brasile sotto il governo del presidente Jair Bolsonaro. Il presidente brasiliano in diverse occasioni ha rivendicato i governi militari degli anni 70 e 80 nella regione.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
Web: Julián Cortez
Direttore Rae Argentina al Mondo: Adrián Korol

Salve amici ascoltatori,

Siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la settima edizione del programma Made in Casa. Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti lavoratori siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa.

Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami.
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In Argentina, con una quarantena in tutto il paese che si prolungherà almeno fino al 10 maggio, tutti gli sguardi sono rivolti alle misure che il governo di Alberto Fernández adotterà nelle trattative con i bondholders stranieri , i quali si rifiutano di accettare che la situazione del paese sia critica per compiere il pagamento di interessi e benefici.

In questo contesto, il governo ha ricevuto lunedì un forte appoggio politico da parte di diversi settori sociali, sindacali ed imprenditoriali, il quale ha servito per dimostrare che nel paese i settori produttivi sono schierati con la politica ufficiale.

Inoltre, durante questa settimana, si sono approfondite le misure sociali per attenuare la situazione di milioni di persone colpite nelle loro entrate e nei posti di lavoro a causa dello stop imposto dalla quarantena decisa per contenere un forte aumento dei casi di coronavirus.

In un comunicato stampa, Fernández ha ringraziato gli imprenditori ed i lavoratori del loro appoggio ed ha definito "storico" l'accordo salariale firmato fra le parti la scorsa settimana. L'accordo stabilisce che si pagherà il 75 per cento degli stipendi dei lavoratori le cui attività sono sospese. Per quanto riguarda la proposta argentina relativa alla rinegoziazione del debito, il mandatario ha spiegato che il suo governo cerca "una soluzione per sempre, duratura, che non ci faccia ritornare indietro perché dobbiamo assimilare gli insegnamenti che questo tempo ci ha dato, soprattutto quello di tirare tutti dalla stessa parte".

In questa situazione storica a livello mondiale, la prima seduta virtuale nel Senato, prevista per il 13 maggio, che sarà presieduta della vicepresidente Cristina Kirchner, costituirà uno spartiacque nel paese.

Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar.

Inoltre, possono visitare il canale di Youtube-Rae Argentina al Mondo dove potranno trovare parte delle produzioni e contenuti elaborati da tutto lo staff che fa parte del segnale internazionale dei media pubblici dell'Argentina.

Staff Rae Italiano: Caritina Cosulich e Marcelo Chelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
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Salve amici ascoltatori, siamo Caritina Cosulich e Marcelo Ayala di Rae Italiano, Rae Argentina al mondo. In questa occasione, abbiamo il piacere di offrirvi la sesta edizione del programma Made in Casa. Nell'attuale contesto di confinamento a causa della pandemia di Covid-19, molti lavoratori siamo costretti a lavorare da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa.

Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami.

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Nel quadro della lotta mondiale per contenere i danni provocati dal Covid-19, la quarantena obbligatoria si prolungherà fino al 10 maggio in tutto il territorio argentino. Sabato scorso, il presidente Alberto Fernández ha rilasciato il messaggio a reti unificate. Il mandatario ha precisato che la decisione comprende alcune misure di flessibilizzazione controllate dal governo di ognuna delle 23 province più la città di Buenos Aires.

Questi provvedimenti includono permessi per passeggiate "ricreative" di un'ora, entro un raggio di 500 metri dalla propria abitazione per bambini ed anziani. Nei quattro principali distretti del paese, aventi una densità di popolazione di oltre un milione di persone, le misure si mantengono con delle restrizioni a causa dei rischi di contagio e l'aumento moderato di persone malate verificatosi negli ultimi giorni. Questi grandi distretti sono la città di Buenos Aires, la provincia di Buenos Aires, la città di Cordoba e le aree metropolitane, nella provincia di Córdoba, nel centro del paese.

La città di Mendoza e le aree metropolitane, ad ovest del paese e le città di Santa Fe, Rosario e le aree metropolitane, nella provincia di Santa Fe, ad est dell'Argentina. In altre province, con con 500.000 abitanti od oltre, le autorità hanno deciso di mantenere l'isolamento preventivo per evitare un picco di contagi a causa della concentrazione di persone e l'altissima circolazione nei luoghi pubblici.

QUINTA EDIZIONE PROGRAMMA MADE IN CASA

In questo momento particolare, in cui la pandemia da Covid-19 ha cambiato il modo di lavorare per molti argentini, Rae Argentina al mondo vi offre la quinta edizione del programma Made in Casa. Tutto lo staff di Rae svolge il suo lavoro da casa. Traduciamo, registriamo audio, aggiorniamo il rapporto sul Covid-19. Il tutto da casa.
Vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami WRMI
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Se volete inviarci i vostri rapporti di ascolto, scriveteci a: qslrae@gmail.com. Vi spediremo una qsl elettronica.

In Argentina, nel quadro della lotta mondiale per frenare i danni provocati dal coronavirus, è trascorso un mese dall' inizio della quarantena obbligatoria. Sebbene non sia stato rilasciato un annuncio ufficiale, il governo del presidente Aníbal Fernández annuncerebbe il prolungamento dell'isolamento sociale per altri quindici giorni a partire dal 26 aprile.
Quotidianamente, i nostri ascoltatori possono trovare il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino sul nostro web www.rae.com.ar. Potranno pure trovare il nuovo schedule via onde corte dato che attraverso lo streaming, possono avere accesso quotidianamente alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina nella maggior parte dei segnali di AM, FM e RAE.
In un contesto in cui stando alle informazioni ufficiali il numero di casi si mantiene sotto controllo, anche se si attende ancora il picco di contagi in tutto il paese, l'aspetto economico dell'Argentina è un tema centrale a livello politico e sociale.
L'Argentina trascina una richiesta milionaria di finanziamento al Fondo Monetario Internazionale, più una situazione socio-economica critica, aggravata dalla pandemia. In questo contesto, il ministro dell'Economia, Martín Guzmán, ha annunciato che l'Argentina ha una situazione di debito "che non può affrontare". Nel contempo, ha informato che il governo lavora ad "un nuovo programma che prevede di non fare nessuno esborso di capitale a fronte del debito nei prossimi tre anni". Una delle questioni centrali in tutto questo processo è il fatto che il governo conta sull'appoggio dei governi provinciali e su quello dei settori più rappresentativi dell'opposizione.

Le ripercussioni generate dall'annuncio non si sono fatte attendere soprattutto da parte dei capitali privati speculativi. In dichiarazioni alla stampa, il ministro Guzmán ha asserito che parte delle reazioni erano prevedibili ed ha argomentato che si tratta di comportamenti dove "l'altra parte cerca di esercitare pressione affinché l'Argentina offra di più".
Il ministro ha affermato che l'equipe economica lavora per risolvere "la crisi sanitaria ed economica e per aprire uno scenario in cui il paese possa pagare però in un contesto che tenga in conto l'idea che l'economia argentina si rimetta in piedi, si riprenda e che quella ripresa non sia soffocata dai pagamenti del debito".
Per ciò, Guzmán ha messo in rilievo la posizione del governo appoggiato da tutto l'arco politico. "Se (prima) non si poteva pagare nulla, con il coronavirus ancora di meno". La priorità è salvare vite e mitigare le condizioni di vita della popolazione.

In questo modo, cari amici ascoltatori siamo giunti alla fine della quinta edizione del programma Made in casa. Vi preghiamo di rispettare i comportamenti più opportuni per prevenire l'infezione da Coronavirus: lavarsi bene le mani, osservare la quarantena, mantenere le distanze sociali.
Prima di concludere, vi ricordiamo che il nostro programma va in onda dalle 21 alle 22 UTC sulla frequenza 9395 kHz tramite il relay locato a Miami.
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Staff Italiano: Caritina Cosulich/ Chelo Ayala
Produzione: Silvana Avellaneda
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QUARTA EDIZIONE

Nel quadro della quarta settimana di quarantena obbligatoria nella Repubblica Argentina arriva una nuova edizione di #Made in Casa, un programma multilingue, creato nelle otto lingue in cui Rae Argentina al Mondo trasmette: spagnolo, inglese, italiano, francese, portoghese, tedesco, cinese e giapponese.

Il tutto è stato registrato ed edito nelle nostre case, utilizzando tutti i mezzi domestici disponibili per la sua realizzazione, nella maggior parte messaggi audio via Whatsapp e applicazioni mobili.

Nel quadro della lotta per frenare i danni provocati dal Covid-19, si manterrà in tutto il paese la quarantena obbligatoria fino al 26 aprile . Ricordiamo ai nostri ascoltatori che tutti i giorni possono trovare nella nostra pagina web il rapporto sanitario ufficiale del governo argentino tradotto nelle otto lingue in cui Rae trasmette . In questa pagina sono disponibili i nuovi schedule di trasmissione via onde corte dato che attraverso lo streaming possono avere accesso alla programmazione congiunta di Radio Nacional Argentina.

I rapporti di ascolto devono essere spediti a qslrae@gmail.com. A ricezione avvenuta, sarà spedita una QSL digitale.