Radio Giornale 12/11/2021
+++++++++++++++++++++
+ La produzione industriale a +10,1 per cento e costruzione a +12,4 per cento su anno a settembre
+ Gruppo francese Eramet annuncia investimento da 400 milioni di dollari sul litio
+ Elezioni in Nicaragua: "L'Argentina non interferisce in affari interni di altri Paesi"
+ La procura del Tesoro argentino chiede citazione in giudizio per ex presidente Macri
+ Cop26: Argentina, Brasile e Uruguay propongono comitato monitoraggio finanziamenti per il clima
+++++++++++++++++++++++++++++++++++
La produzione industriale in Argentina ha registrato a settembre un incremento del 10,1 per cento rispetto allo stesso mese del 2020 mentre il settore della costruzione ha registrato un aumento dell'attività del 12,4 per cento. E' quanto riporta l'ultimo rilevamento diffuso dall'Istituto nazionale di statistica (Indec). L'industria segna inoltre un miglioramento dell'1,1 per cento rispetto al mese precedente e un incremento complessivo del 18,7 per cento dall'inizio dell'anno. Sempre nel raffronto interannuale a settembre risultano in crescita 14 su 16 rami dell'industria. L'attività del settore si attesta in questo modo a un +6,2 per cento anche rispetto al livello pre-pandemia misurato a febbraio del 2020. Per quanto riguarda la costruzione i primi nove mesi del 2021 segnano complessivamente un incremento del 42,6 per cento rispetto allo stesso periodo del 2020 e un 19,4 per cento al di sopra dell'ultimo registro pre-pandemia relativo a febbraio del 2020. Nel raffronto su anno, riporta l'Indec, risultano in crescita le vendite di 8 su 13 voci del settore.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Gruppo francese Eramet annuncia investimento da 400 milioni di dollari sul litio
Il gruppo francese del settore minerario Eramet ha annunciato un investimento di 400 milioni di dollari per riprendere la costruzione di un impianto al litio in Argentina. Il progetto, "genererà più di 2mila posti di lavoro nel quadro del programma realizzato dal governo nazionale per lo sviluppo dello sfruttamento e l'industrializzazione di questo minerale". L'annuncio è stato dato al termine di un incontro tenuto tra il presidente, Alberto Fernandez, e l'amministratore delegato per il Sudamerica di Eramet. L'investimento prevede la costruzione, insieme all'acciaieria cinese Tsingshan, di uno stabilimento di litio nella salina "Centenario-Ratones" di Salta con una capacità di 24mila tonnellate che entrerà in servizio all'inizio del 2024. L'annuncio, è frutto dei colloqui tenuti in Francia dallo stesso presidente Fernandez, durante la sua visita del maggio 2021, dove aveva discusso con il suo omologo francese Emmanuel Macron riguardo la creazione di "strumenti per realizzare una sinergia pubblico-privato che consentissero la riattivazione del progetto".
Il presidente e direttore esecutivo del gruppo Eramet, Christel Bories, ha affermato da parte sua da Parigi che "la decisione di implementare il nostro progetto sul litio in Argentina è un passo fondamentale nell'implementazione della nostra roadmap strategica che mira a posizionarci come player di riferimento nei metalli per la transizione energetica". Inoltre, le autorità del gruppo francese hanno evidenziato che "uno dei fattori che ha fortemente influenzato la decisione del consiglio di amministrazione è stato il fatto che negli ultimi mesi abbiamo notato un miglioramento e un ambiente molto più favorevole per gli investimenti esteri, grazie a le decisioni adottate dal governo argentino".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Elezioni in Nicaragua: "L'Argentina non interferisce in affari interni di altri Paesi"
L’Argentina mantiene la sua "tradizione diplomatica di non interferire nelle questioni interne di altri Paesi". Così il ministero degli Esteri argentino ha commentato le elezioni generali tenute in Nicaragua domenica 7 novembre, che hanno visto la rielezione per un quarto mandato del presidente Daniel Ortega. “Ribadiamo la nostra preoccupazione per l'arresto dei leader dell'opposizione, nonché la necessità che il governo nicaraguense garantisca il rispetto dei diritti umani dell'intera popolazione”, si legge in una serie di tweet pubblicati dal ministero. In Argentina “sappiamo che democrazia significa rispettare la diversità ideologica. Dobbiamo accompagnare il popolo nicaraguense perché possa recuperare al più presto il dialogo e la convivenza democratica”.
Il primo bollettino diffuso dalle autorità elettorali conferma l'attesa vittoria di Daniel Ortega alle presidenziali del Nicaragua. Con poco meno del 50 per cento delle schede scrutinate, il candidato della coalizione guidata dal suo Fronte sandinista per la liberazione nazionale (Fsln) ha ottenuto il 74,99 per cento dei voti. Al quarto mandato da presidente, Ortega sarà ancora accompagnato dalla moglie, Rosario Murillo, in qualità di vice.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
La procura del Tesoro argentino chiede la citazione in giudizio per ex presidente Macri
Il procuratore del Tesoro dell'Argentina, Carlos Zannini, ha presentato una richiesta di citazione in giudizio nei confronti dell'ex presidente Mauricio Macri nella causa per presunta malversazione ai danni dello Stato argentino, in riferimento al credito di 45 miliardi di dollari ottenuto nel 2018 dal Fondo monetario internazionale (Fmi). Agli atti della richiesta figurano anche le recenti dichiarazioni pubbliche di Macri rilasciate in un'intervista televisiva dove spiegava che il prestito del Fmi è stato utilizzato "per pagare i titoli in scadenza delle banche commerciali che volevano ritirare i loro attivi per il pericolo di un ritorno del kirchnerismo". Secondo il documento presentato dalla Procura del Tesoro tali dichiarazioni dimostrano che "il prestito è stato utilizzato con fini differenti da quelli accordati con il Fondo monetario" e precisamente per la "formazione di attivi su estero di libera disponibilità (fuga di capitali)". La causa è in mano al giudice federale Maria Eugenia Capuchetti, mentre l'inchiesta è condotta dal pubblico ministero Franco Picardi. Il pm ha accusato l'ex presidente Macri insieme all'ex ministro delle Finanze, Nicolas Dujovne, e agli ex capi della Banca centrale della Repubblica argentina: Luis Caputo, Federico Sturzenegger e Guido Sandleris. Il credito era stato concesso nel 2018 al governo dell'ex presidente Mauricio Macri ed è oggetto attualmente di un delicato negoziato di ristrutturazione con l'istituzione multilaterale guidata da Kristalina Georgieva. Il ministro dell'Economia, Martin Guzman, ha definito tale debito come "uno dei peggiori problemi ereditati dalla precedente amministrazione" in quanto "dei 54 miliardi accordati ne sono stati riscossi 45 e di questi 21 miliardi sono stati usati per pagare altri crediti e 24 miliardi sono scomparsi nella fuga di capitali".
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Cop26: Argentina, Brasile e Uruguay propongono un comitato monitoraggio finanziamenti per il clima
I governi dell'Argentina, Brasile, e Uruguay hanno proposto la creazione di un comitato per monitorare il flusso, l'origine e la destinazione delle risorse finanziarie per il clima. Il progetto è stato presentato nel corso della Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Cop26) in corso a Glasgow, nel Regno Unito. Il monitoraggio delle risorse viene effettuato al momento solo dai paesi industrializzati e i paesi in via di sviluppo segnalano mancanza di trasparenza nel processo. Per questo motivo, l''Argentina, Brasile e Uruguay, approfittando della platea internazionale della Cop26, hanno proposto l'istituzione di un processo strutturato più trasparente, inclusivo e multilaterale sulle risorse destinate ai progetti di adattamento climatico nei paesi in via di sviluppo. La proposta di Brasile, Uruguay e Argentina è stata immediatamente sostenuta dal G77 e dalla Cina, mentre la creazione del comitato ha incontrato la resistenza delle nazioni ricche, che intendono discutere l'argomento in un workshop.
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++