Emergenza idrica nel bacino del fiume Paranà, maggiore siccità dal 1944
È stata versata la prima quota del debito con il Club di Parigi
In Perù il presidente Castillo presta giuramento "simbolico" e presenta il nuovo primo ministro
Lo Sport / Calcio / Un altro Superclásico Boca-River
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L'Argentina ha raggiunto un accordo con il laboratorio Pfizer per l'approvvigionamento di 20 milioni di dosi del vaccino anti-Covid nel 2021. Ad annunciare la conclusione positiva del lunghissimo negoziato con il laboratorio statunitense iniziato a luglio del 2020, è stata la ministra della Salute dell'Argentina, Carla Vizzotti. "Frutto di mesi di lavoro ieri ho firmato un accordo vincolante con Pfizer per 20 milioni di dosi durante il 2021", ha dichiarato Vizzotti. "Rimane da perfezionare l'accordo finale in relazione alla logistica e a partire da quello definire i tempi di consegna e ricezione", ha chiarito la ministra. L'annuncio del governo mette fine a mesi di speculazioni e polemiche sul perché delle difficoltà a concludere un contratto con Pfizer.
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Emergenza idrica nel bacino del fiume Paranà, maggiore siccità dal 1944
Il governo dell'Argentina ha decretato l'emergenza idrica nelle province di Formosa, Chaco, Corrientes, Santa Fe, Entre Ríos, Misiones e Buenos Aires a causa del livello idrometrico eccezionalmente basso delle acque del fiume Paranà. L'attuale livello, segnala l'esecutivo, non si registrava da oltre settant'anni e sta pregiudicando non solo la navigazione della principale via commerciale delle materie prime, ma anche la capacità di somministrazione di energia e di acqua per l'irrigazione. E' allerta nel governo anche per il pericolo di incendi. Secondo le previsioni del Sistema nazionale per la gestione integrale dei rischi (Sinagir), riferisce l'agenzia "Telam", "la tendenza decrescente osservata nei livelli idrici nei bacini dei fiumi Paranà e Paraguay dovrebbe proseguire nei prossimi tre mesi".
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È stata versata la prima quota del debito con il Club di Parigi
II governo dell'Argentina ha versato oggi 231 milioni di dollari nelle casse del Club di Parigi (Cdp) corrispondenti alla prima quota del debito di 2,437 miliardi di dollari scaduto a maggio ed entrato in un periodo "di grazia" di 60 giorni. Il pagamento era stato concordato a giugno dal ministro dell'Economia, Martin Guzman, con i rappresentanti del Cdp e insieme al versamento di una seconda quota di 199 milioni di dollari entro febbraio del 2022, permetterà all'Argentina di dilazionare il pagamento dei restanti due miliardi. I 231,4 milioni di dollari che verranno cancellati oggi andranno su conti delle istituzioni finanziarie ufficiali dei soci del Club: Germania, Giappone, Stati Uniti, Spagna, Francia, Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Israele, Italia , Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia e Svizzera. I maggiori versamenti saranno alla banca tedesca Euler Hermes (79,8 milioni), alla Japan Bank for International Cooperation (37,7 milioni), alla statunitense Eximbank (14,5 milioni) e alla Swiss Export Risk Insurance (13 milioni).
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In Perù il presidente Castillo presta giuramento "simbolico" e presenta il nuovo primo ministro
Il presidente del Perù, Pedro Castillo, è arrivato nella città meridionale di Ayacucho, per partecipare a una cerimonia di giuramento simbolica organizzata in occasione del duecentenario dell'indipendenza del Paese. L'appuntamento, nell'evocativo luogo di Pampa de la Quina, servirà anche a conoscere il nome del nuovo presidente del Consiglio dei ministri, sin qui rimasto coperto dal silenzio. Ieri, nella giornata in cui Castillo ereditava la fascia presidenziale da Francisco Sagasti e pronunciava il primo discorso da capo dello Stato, si erano rincorse diverse voci sul nome del premier, a partire da quello dell'ex parlamentare Roger Najar. La squadra dei ministri al completo dovrebbe invece essere ufficializzata domani, 30 luglio, nel Centro congressi di Lima. Nel primo discorso da presidente Castillo ha lanciato la formula "per un Perù senza corruzione e per una nuova Costituzione". Il suo governo, ha detto, si pone come obiettivo quello di cambiare l'attuale modello economico del Paese ma che rispetterà la proprietà privata e la sicurezza giuridica. "Attueremo i cambiamenti con responsabilità, rispettando la proprietà privata ma tenendo conto degli interessi della popolazione", ha affermato Castillo nel suo primo discorso ufficiale di fronte al parlamento. "Hanno detto che siamo venuti ad espropriare, ma è falso, vogliamo che l'economia mantenga ordine e prevedibilità e mantenere la sicurezza giuridica, ma la ricchezza si deve distribuire in modo più equo", ha aggiunto. Il leader della coalizione Perù Libre, di estrazione comunista, ha quindi annunciato che la revisione dei contratti di concessione dei servizi pubblici. "Proponiamo che finiscano gli abusi dei monopoli nei servizi pubblici, non vogliamo statalizzare l'economia, ma lottare contro l'evasione e gli abusi", ha detto.
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Lo Sport / Calcio / Un altro Superclásico Boca-River
Per gli ottavi di finale di Copa Argentina, Boca Juniors e River Plate si affrontano mercoledì 4 agosto sul prato dello stadio Ciudad de La Plata. La vincente tra le due dovrà poi vedersela nei quarti con gli undici del Patronato di Paraná. L’incontro è previsto alle 22UTC e sarà trasmesso dalla radio pubblica.
Il Boca Juniors arriva agli ottavi di Copa Argentina dopo aver eliminato Claypole e Defensores de Belgrano, mentre il River ha lasciato indietro Defensores de Pronunciamiento e Atlético Tucumán.
Il nuovo Superclásico è il primo del semestre giacché torneranno a confrontarsi il 3 di ottobre per la quattordicesima giornata di Liga Profesional. Sfumato, con l’amarezza dei tifosi xeneize e gli appassionati di calcio argentino, il Superclásico nella attuale Copa Libertadores, dopo l’eliminazione subito dai brasiliani dell’Atletico Mineiro.