- Messico e Argentina si astengono di condannare Nicaragua: "no" a ingerenza
- L'inflazione di maggio al +3,3 per cento, minor incremento dell'anno
- Ypf annuncia la creazione di una succursale dedicata al litio
- L'Argentina chiede "soluzione politica" del debito con Fmi
- Perù: Castillo celebra lo scrutinio presidenziale chiamando all'unità
- LO SPORT: Messi toglie a Batistuta il record di gol segnati con la nazionale

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Fedeli al principio di "non ingerenza" negli affari di paesi terzi, i governi di Messico e Argentina si sono astenuti alla risoluzione con cui l'Organizzazione degli Stati americani (Osa) ha condannato gli arresti di oppositori politici al presidente del Nicaragua, Daniel Ortega. In un comunicato congiunto emesso al termine della riunione straordinaria del Consiglio permanente Osa, i governi di Alberto Fernandez e Andres Manuel Lopez Obrador, affermano che, in linea con "il principio di non intervento negli affari interni" di paesi terzi "non gli è stato possibile accompagnare il progetto di risoluzione". "Non siamo d'accordo con i paesi che, lungi dal sostenere il normale sviluppo delle istituzioni democratiche, mettono da parte il principio di non intervento negli affari interni così caro alla nostra storia", si legge nel comunicato. I due paesi hanno manifestato ad ogni modo la loro "preoccupazione" ed il loro "ripudio" per "i fatti recentemente occorsi in Nicaragua", in special modo "l'arresto di esponenti dell'opposizione".

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L'inflazione di maggio al +3,3 per cento, minor incremento dell'anno

L'inflazione a maggio in Argentina ha registrato un +3,3 per cento, secondo dati ufficiali dell'Istituto nazionale di statistica (Indec). Si tratta del minor aumento mensile registrato nell'anno, un dato che porta ad ogni modo l'incremento accumulato nei primi cinque mesi dell'anno al +21,1 per cento. L'indice dei prezzi accumulato sui dodici mesi da giugno 2020 a maggio 2021 arriva invece al +48,8 per cento. Ad incidere in maggior grado sull'andamento dei prezzi del mese scorso è la voce "trasporti", che segna un +6 per cento, seguita dalla voce "salute", con un +4,8 per cento. Gli alimenti registrano un incremento in linea con la media (+3,1 per cento), mentre le voci "comunicazione" e "bevande alcoliche e tabacco" sono quelle che segnano gli aumenti più modesti, rispettivamente con un +1 e un +1,6 per cento. L'aumento dell'indice dei prezzi di maggio risulta leggermente inferiore alle previsioni degli analisti che stimavano per il quinto mese un +3,6 per cento.

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Ypf annuncia la creazione di una succursale dedicata al litio

L'azienda petrolifera di Stato argentina "Ypf" ha annunciato la creazione di una succursale destinata allo sfruttamento del litio denominata "Ypf Litio". Lo ha reso noto l'amministratore delegato Pablo Gonzalez nel corso dell'ultima riunione del board della società a capitali misti. La decisione, ha affermato Gonzalez, si basa sulla "necessità di prepararsi per la trasformazione dell'industria verso un nuovo tipo di energia e di diversificare l'orizzonte di investimenti per gli azionisti". Secondo quanto ha affermato il ceo di Ypf, il progetto "conta con l'assenso del presidente Fernandez e dei governatori delle tre province con maggiori riserve di litio (Jujuy, Salta e Catamarca). La nuova Ypf Litio non sarà dedicata esclusivamente all'estrazione, attività nella quale la casa madre ha un'ampia esperienza derivata dal settore petrolifero, ma anche alla "ricerca e sviluppo dei processi di industrializzazione" del minerale, inclusa "la tappa finale di produzione di batterie di litio per l'industria automobilistica e le energie rinnovabili"
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L'Argentina chiede appoggio a "soluzione politica" del debito con Fmi

Il maggior prestito mai concesso dal Fondo monetario internazionale (Fmi) al governo dell'ex presidente dell'Argentina, Mauricio Macri, è stato approvato con "motivazioni politiche" nel 2018 e l'accordo per la sua ristrutturazione dovrà quindi essere anch'esso di tipo politico. E' questa la posizione di Buenos Aires espressa dal presidente della Camera dei deputati, Sergio Massa, nell'incontro tenuto domenica a Washington con il consigliere dell'amministrazione Usa per l'emisfero occidentale, Juan Sebastian Gonzalez. Presenti alla riunione da parte argentina, il rappresentante presso l'Fmi, Sergio Chodos, e l'ambasciatore a Washington, Jorge Arguello. Da parte statunitense, oltre a Gonzalez erano presenti i presidenti delle commissioni Esteri del Senato, Bob Mendez, e della Camera, Gregory Meeks.
L'emissario argentino a Washington, in linea con la posizione già espressa dal ministro dell'Economia, Martin Guzman, nel suo ultimo incontro con il direttore del Fmi tenuto a maggio a Roma, mira in questo modo a convincere i principali azionisti dell'istituto di credito multilaterale ad accettare un accordo di ristrutturazione che includa diverse eccezioni al suo statuto, analoghe a quelle fatte per la concessione del credito. In particolare Buenos Aires punta ad estendere i termini di scadenza della restituzione del prestito oltre il massimo di dieci anni previsto dal programma Extended Fund Facility (Eff).

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Perù: Il vincitore Castillo celebra scrutinio presidenziale chiamando alla "più ampia unità"

Il candidato della sinistra alla presidenza del Perù, Pedro Castillo, ha salutato la potenziale vittoria al ballottaggio invitando il paese alla "più ampia unità" e all'impegno per mettere fine alle "grandi diseguaglianze" del Paese. "Oggi è il momento della più ampia unità del popolo peruviano per gestire una lotta non solo contro la pandemia ma contro altre pandemie che ci sono state nel corso degli ultimi 30 anni", ha detto Castillo dinanzi a centinaia di manifestanti radunati in una piazza della capitale, Lima. Poche ore prima le autorità elettorali avevano terminato lo scrutinio integrale delle schede, certificando un vantaggio di circa 44mila schede su Keiko Fujimori, figlia dell'ex presidente Alberto. Numeri non sufficienti tuttavia alla proclamazione di un vincitore in quanto sul risultato pende ancora una decisione del Tribunale nazionale elettorale (Jne) in merito a centinaia di ricorsi presentati dai contendenti. Secondo ricostruzioni dei media, l'alto numero dei dossier, in gran parte presentati da Keiko, renderà possibile formalizzare l'esito del voto non prima della fine del mese.
In termini percentuali il conteggio finale assegna al candidato di "Perù Libre" il 50,125 dei voti validi contro il 49,875 per cento dei voti ottenuti da Fujimori. In termini nominali Castillo ha ricevuto un totale di 8.835.579 voti contro gli 8.791.521 ottenuti dalla candidata di Fuerza Popular.
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LO SPORT
Messi toglie a Batistuta il record di gol segnati con la nazionale

Lionel Messi ha superato un altro grande del calcio argentino e mondiale, Gabriel Omar Batistuta. Il gol in Copa América contro il Cile ha convertito la Pulga nel massimo goleador della nazionale argentina in incontri ufficiali. Sono 39 le reti messe a segno da Messi contro le 38 del Re Leone. Contando tutte le gare disputate dal rosarino nell’Albiceleste, i gol realizzati sono 73 in 145 partite giocate.

Nel dettaglio, con la Selección Lionel Messi ha segnato 6 volte ai Mondiali, 23 nelle qualificazioni sudamericane, 10 in Copa América. Batistuta risponde con dieci gol in partite di Coppa del mondo, 4 in Copa Confederaciones, 11 in eliminatorie e 13 in Copa América.

Sul podio, a fare compagnia c’è Hernán Crespo che con la maglia della nazionale argentina ha segnato 26 volte: quattro ai mondiali, tre in Copa América e 19 in partite di qualificazione.