Paesi sudamericani impongono nuove restrizioni dinanzi all'avanzamento della pandemia.
Non demorde la crescita dei casi nella regione. Il Brasile è l'epicentro mondiale e l'Ecuador e il Perú annunciano nuove restrizioni. Altrettanto avviene in Colombia ed in Argentina dove si è tornati ad una fase 1 attenuata. Intanto, l'Uruguay ha approvato un'imposta su stipendi e su alte pensioni per creare un "Fondo Covid".
In Perú, con oltre 1,6 milioni di casi e quasi 56.000 morti, è stata ristabilita la quarantena dominicale obbligatoria a partire dal 25 aprile in 41 delle 196 province, principalmente della zona andina e la regione costiera, fra cui Lima, le quali sono attualmente ad "altissimo rischio".
La vaccinazione è iniziata nove settimane fa però procede lentamente e per ora i vaccini sono somministrati soltanto al personale sanitario, poliziotti, militari, vigili del fuoco e parte degli adulti maggiori.
Anche l'Ecuador, con 355.000 contagi e 17.500 morti, ha annunciato il divieto di circolazione notturna dei veicoli privati in tutte le autostrade e strade durante i fine settimana di aprile a causa dell'aumento dei casi di coronavirus.
Il provvedimento vieta la circolazione fra le ore 20 e le 5 di venerdì, sabato e domenica nella rete nazionale di strade e nei comuni delle 11 province che registrano la maggior incidenza della pandemia.