Secondo l’istituto statale di statistiche e censimenti dell’Argentian, circa 3.757.000 posti di lavoro sono andati persi nel secondo trimestre di quest’anno a causa della pandemia e delle misure restrittive per contenerla.
I dati riportati, diffusi dall'agenzia ufficiale Télam, indicano che in questo universo, i settori più colpiti sono quelli dei lavoratori autonomi e il settore informale (lavoro in nero).
Inoltre, è stato indicato che le donne fino a 35 anni sono state le più colpite rispetto alla popolazione maschile della stessa fascia d'età.
L’INDEC ha informato che il tasso di disocuppazione è il più elevato dal secondro trimestre dell’anno 2004, quando l’economia argentina cominciava a riprendersi dalla profonda crisi esplosa tra il 2001 e il 2002.